VITERBO – I treni della linea ferroviaria F13 Roma Viterbo sono tra i più più presi di mira dai vandali Secondo dati forniti da Trenitalia Lazio, infatti, nel corso del 2014 le livree di treni regionali sono stati vandalizzati per ben 67.428 mq, con un costo straordinario di 446.703 euro per rimuoverli. Numeri che superano di circa il 35% quelli del 2013, quando l’impatto del vandalismo si abbatteva su 49.903 mq per 326.728 euro di danni. E le linee maggiormente colpite sono la F13 Roma Viterbo, la Fl8 Roma-Nettuno, la Fl2 Roma-Tivoli e la Fl1 Roma-Fiumicino. In generale, nel 2014 Trenitalia ha subito danni dal vandalismo per 1,9 milioni di euro.

Un fenomeno quello del vandalismo destinato purtroppo a crescere, a fronte, tra l’altro, di una diminuzione di lavoratori addetti alle pulizie. Da oggi infatti 21 persone che si occupano del servizio di pulizia delle ferrovie regionali perderanno il lavoro a seguito di un cambio nell’appalto delle pulizie dei treni al deposito di Roma Smistamento. Il 12 settembre scorso infatti la Manutencoop ha preso il posto della Dussman nell’appalto delle pulizie. La gara però è stata vinta al ribasso e le ore lavorate sono subito diminuite da 181mila a 141mila, ben 40mila ore in meno, il 25%. ''Malgrado facciamo del nostro meglio per cercare di coprire tutto – raccontano al quotidiano Il Tempo - molti treni ogni giorno escono sporchi e con graffiti sulle fiancate. Eppure, fino a poco tempo fa il decoro era in cima alle priorità di Trenitalia”. E da oggi, poi, scatta la seconda fase: 21 operai su 98 del lotto 3 di Roma Smistamento perderanno il lavoro. ''E se non si fa qualcosa i treni usciranno sempre più sporchi - assicura Maurizio Magistri, della segreteria regionale Fit Cisl - Trenitalia intervenga, nel suo stesso interesse''.

E a proposito di vandalismo sui treni, lo scorso 21 gennaio, il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, durante l’inaugurazione del nuovo Vivalto sulla linea Fl8 Roma-Nettuno, ha annunciato una campagna di sensibilizzazione sul tema nelle scuole del Lazio.

''Il vandalismo – ha detto Zingaretti – si manifesta come una sorta di attrazione patologica che sfocia nella psichiatria per questi atti. Chi distrugge una poltrona, chi graffia una parete, chi rompe una lampada in quel momento fa un danno ai cittadini perché i soldi per le riparazioni provengono dalle tasse e dai biglietti venduti dei treni''.

La campagna prenderà il via dalle scuole del Lazio, dove verranno distribuite le t-shirt con la scritta ''No al vandalismo''. Questo perché come ha spiegato il presidente della Regione Lazio ''non pensiamo che siano i giovani a fare atti di vandalismo, ma vogliamo farli rendere conto di quanto sia importante contrastare questo pessimo comportamento''.