ANNO 15 n° 201
Atterra a Viterbo il primo executive jet
01/06/2025 - 16:21

VITERBO - L'aeroporto 'Tommaso Fabbri' di Viterbo ha segnato un momento storico con l'atterraggio del primo jet privato, venerdì 30 maggio 2025, segnando l'apertura ufficiale dello scalo al traffico civile. Questo evento rappresenta una tappa fondamentale nel processo di riconversione dell'aeroporto, tradizionalmente a uso militare, verso una struttura polifunzionale che mira a integrare l'aviazione generale e il turismo di qualità.

L'iniziativa si inserisce nel programma triennale 2023–2025 dell'Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC), che prevede lo sviluppo di una rete di aeroporti minori con potenziale economico per i territori. In questo contesto, ENAC ha stanziato un investimento di un milione di euro per lo scalo viterbese, con l'obiettivo di potenziare le infrastrutture e promuovere l'intermodalità, favorendo la delocalizzazione turistica e il rafforzamento dell'economia locale.

L'aeroporto, situato a circa 3 km a nord-ovest dal centro di Viterbo, è intitolato al tenente pilota Tommaso Fabbri, caduto in Etiopia nel 1936 e decorato con la Medaglia di bronzo al valor militare. Fin dalla sua inaugurazione nel 1937, la struttura ha svolto un ruolo strategico per l'Aeronautica Militare italiana.

La trasformazione dello scalo in aeroporto regionale è stata sostenuta anche dall'amministrazione comunale di Viterbo, che ha promosso l'apertura al traffico civile sin dal 2022. L'obiettivo è quello di attrarre un turismo nazionale ed europeo di qualità, contribuendo allo sviluppo economico della Tuscia.

Con l'apertura al traffico civile, l'aeroporto 'Tommaso Fabbri' si prepara a diventare un punto di riferimento per l'aviazione generale nel Lazio, offrendo nuove opportunità per il territorio e rafforzando la sua posizione nel panorama aeroportuale italiano.






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