ANNO 14 n° 117
Arti Marziali
L'Endas porta in cittā
lo sport e la cultura
Tre giorni di gare al Palamalč
09/12/2014 - 15:29

di Tommaso Crocoli

VITERBO - L'Endas chiama, Viterbo risponde. L'ente nazionale democratico di azione sociale, attivo dal 1949, ha infatti scelto la città dei Papi come centro di una serie di eventi di carattere sportivo e culturale a breve e lungo termine. Si parte presto, anzi subito. Da venerdì 12 a domenica 14 dicembre, al via una tre giorni dedicata alle arti marziali, con i campionati nazionali di scena al Palamalè.

 ''Una grande occasione per Viterbo, non solo dal punto di vista sportivo - spiega il consigliere allo sport Sergio Insogna durante la presentazione dell'evento - ci aspettiamo, infatti, una piccola invasione di appassionati da tutta Italia, che potranno ammirare le nostre bellezze''. Gli fa eco il presidente nazionale Endas Pietro Benedetti ''La città merita di ospitare un evento di questo tipo, che vedrà coinvolti oltre settecento atleti ospitati per l'occasione in tutta la provincia. E siamo solo all'inizio: è già pronto il programma dei nostri eventi futuri, dall'atletica al ciclismo passando per tanti settori. Puntiamo molto su Viterbo, una città ricca e a pochi chilometri da Roma. Per noi, un punto di riferimento importante''.

 Presenti all'evento anche il vicepresidente Endas Mario Camera e il delegato provinciale del Coni Alessandro Pica, che hanno illustrato nel dettaglio la tre giorni. Si parte venerdì con uno stage multidisciplinare dedicato alle arti marziali e la presentazione delle selezioni nazionali, che saranno impegnate a Cuba durante le prossime festività pasquali. Poi, spazio alle finali: sabato judo e ju jitsu, domenica invece è la volta del karate.

Non c'è solo lo sport, però, nel futuro viterbese: l'idea è quella di trasferire nella città dei Papi la serata di premiazione del Leggio d'oro, riconoscimento annuale assegnato ai migliori doppiatori italiani. ''Dopo tre anni in Sardegna, stiamo considerando Viterbo come prossima sede - spiega Tommy Dibari, un passato a Striscia la Notizia e Paperissima e curatore della kermesse - per quello che è un vero e proprio show, degno delle dirette nazionali''.

L'intenzione c'è, insomma. Insieme al presidente del Leggio d'oro, lo scrittore Lorenzo Beccati, si valuteranno ora le effettive possibilità sotto il profilo organizzativo. Piccola curiosità: la scorsa edizione ha visto, tra i premiati, l'ex calciatore Josè Altafini, doppiatore del cartone animato Rio. L'ennesima conferma di un binomio, quello tra sport e cultura, che potrebbe fare la fortuna della Tuscia







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