ANNO 14 n° 117
Arrestato per botte e minacce alla ex
Uomo di 36 anni maltrattava la donna con cui conviveva: la mandò in ospedale
05/08/2017 - 11:11

TARQUINIA - Nella giornata di ieri, personale della Squadra di P.G. del Commissariato ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’A.G. di Civitavecchia, a carico di un uomo residente a Tarquinia.

Il provvedimento restrittivo deriva da riservate attività d’indagine iniziate a seguito di una denuncia fatta dall’ex convivente dell’uomo, dalla quale era emerso che quest’ultimo, a partire dall’estate 2016, aveva iniziato a maltrattare la donna, sottoponendola in più occasioni a violenze, minacce e offese anche irripetibili.

Era stata oggetto anche di aggressioni fisiche che avevano costretto la vittima in più occasioni a rivolgersi al pronto soccorso. In tali frangenti la malcapitata era stata oggetto di ulteriori atti persecutori, in quanto l’uomo, per evitare che la donna riferisse ai sanitari che era stata vittima di violenze da parte sua, faceva appostamenti ed inseguimenti per le vie Civitavecchia, raggiungendola al nosocomio, intimorendola con la sua presenza.

Stessa cosa è accaduta in un’altra occasione, quando la vittima oggetto dell’ennesime percosse, ha deciso di portarsi in un nosocomio della Capitale, per sviare il compagno, ma questi l'ha raggiunta anche in tale luogo.

Le risultanze investigative erano state trasfuse in una dettagliata informativa di reato, in base alla quale l’A.G. procedente in data 12.07 u.s., aveva emesso a carico del trentaseienne la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex convivente a meno di 500 metri, il divieto di avere qualsiasi tipo di contatto con la vittima (sia telefonici che informatici) ed il divieto di dimora nel comune di Civitavecchia, luogo in cui vive la donna.

Nonostante i divieti impostigli e le gravi accuse a suo carico, l’uomo ha trasgredito ripetutamente le prescrizioni in atto nei suoi confronti, in quanto si è avvicinato in più occasioni alla parte offesa e venendo sorpreso da una pattuglia della Polizia di Stato nel comune di Civitavecchia.

Per tali motivi sono state trasmesse ulteriori informative di reato a suo carico, fatti che determinavano la sostituzione della misura cautelare in atto con quella più afflittiva della detenzione in carcere.

Nel pomeriggio di ieri, a seguito di mirati servizi di p.g. è stato rintracciato nelle vie del centro cittadino, portato negli uffici del Commissariato e dopo le formalità di rito, associato presso la Casa Circondariale di Civitavecchia.






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