ANNO 14 n° 117
Active, oggi la ripetizione della gara con il Polistena
Si torna in campo dopo la sospensione e le polemiche social dei calabresi
12/06/2021 - 07:01

VITERBO - Si ricomincia. Come se nulla fosse successo. La gara tra Polistena e Active, valida come andata della finale play off, si rigioca dall'inizio dopo la sospensione dovuta allo sputo, indirizzato all'arbitro, dalla tribuna. Una decisione, quella del giudice sportivo, che ha penalizzato anche i viterbesi costretti a rimettersi in marcia, questa volta, verso Cosenza. Fischio d'inizio, anche stavolta, alle 16.

I ragazzi di mister Ceppi, al momento della sospensione, perdevano con due goal incassati dai padroni di casa ma anche con una prestazione positiva. E a confermarlo anche Giacomo Lamedica: ''La finale? L'abbiamo preparata in modo molto simile alla scorsa gara, fondamentalmente e' la stessa. Ci presentiamo carichi perche' fino alla sospensione, nonostante il risultato non ci stesse premiando, abbiamo fatta una buona prestazione soprattutto nel primo tempo. Nei primi giorni della settimana abbiamo inevitabilmente parlato di quanto accaduto anche perche', prima della decisione del giudice sportivo, non sapevamo cosa sarebbe successo. C'era più incertezza che mancanza di concentrazione, infatti, appena avuta la comunicazione abbiamo ricominciato a concentrarci per preparare la gara. Il gruppo e' sereno quindi andiamo con la consapevolezza che la gara e' alla portata ma dobbiamo limitare gli errori fatti nel match poi sospeso''.

L'allenatore, invece, ha parlato della serenità che contraddistingue i suoi ragazzi e che li guiderà anche nella ripetizione di una gara particolare ancor prima del fischio d'inizio: ''Noi eravamo molto tesi nell'ultima partita di campionato contro la Roma perche' poteva determinare il terzo posto che nel nostro girone era un piazzamento d'onore da dare alla società. siamo riusciti in questa piccola impresa ed e' successo che i ragazzi si sono rilassati mentalmente: prepariamo le partite con grande determinazione e tenacia. La finale e' insperata, ma meritata. Lo spogliatoio ha subito sicuramente quello che e' accaduto, dal punto di vista mentale, ma e' sempre più compatto. La serenità di non essere i favoriti, però, a volte ti fa giocare con maggiore scioltezza. Questo clima ha sempre pagato: dobbiamo vivere questa finale con grande orgoglio e determinazione cercando di mettere in campo tutte le nostre armi. La società e' pienamente soddisfatta del nostro lavoro e ne siamo consapevoli: dobbiamo ringraziarla perche' ci mette a disposizione quello di cui abbiamo bisogno. La nostra vittoria l'abbiamo già ottenuta''.







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