ANNO 14 n° 118
Acquistano 350 euro di cocaina e fanno finire ai domiciliari lo spacciatore
19/04/2017 - 17:56

VITERBO – Un incontro organizzato per telefono e poi via, con la macchina da Soriano nel Cimino fino a Viterbo, per incontrare quel ragazzo conosciuto mesi prima all’interno di un locale. ''Diceva di chiamarsi Carlos, ma non sappiamo niente di più, ha stabilito lui il luogo e l’ora dell’appuntamento. Siamo arrivati a Viterbo intorno alle 9 e un quarto, lo abbiamo aspettato sotto al Duomo e quando è arrivato, è avvenuto lo scambio.’’.

350 euro in cambio di 5 grammi di cocaina, ''anche meno, forse 4 e mezzo'' spiegano i tre ragazzi, poco più che ventenni, chiamati in aula a testimoniare. ''Gli abbiamo dato i soldi e poi ce ne siamo andati. Ma non abbiamo nemmeno fatto in tempo ad arrivare alla macchina ché ci hanno fermato due carabinieri in borghese.’’.

Immediato il sequestro della sostanza stupefacente e il fermo dello spacciatore, probabilmente di origine domenicana, ancora oggi ai domiciliari per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Un’accusa da cui si potrà difendere personalmente, il prossimo 17 maggio quando dovrà comparire in aula per fornire la propria versione dei fatti.

Intanto a parlare sono i tre giovani acquirenti, tutti di età compresa tra i 21 e i 22 anni, nati a Viterbo, ma residenti a Soriano: ''Era la prima volta che lo incontravamo, solo uno di noi lo aveva già visto all’interno di un locale. È stato in quell’occasione che gli ha dato il suo telefono.’’. Un numero di cellulare utilizzato poi, il 12 agosto dell’anno scorso, per contattarlo e organizzare l’incontro.

''Lo scambio è avvenuto tanto velocemente che non ricordo di preciso chi sia stato a dare a Carlos i soldi e chi poi abbia preso in mano la droga’’ ha concluso il più giovane dei ragazzi.






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