ANNO 14 n° 117
''A Viterbo ancora un pellegrinaggio silenzioso dinanzi alle lapidi degli innocenti''
26/01/2022 - 17:07

VITERBO -Nella mattinata di mercoledi' 26 gennaio 2022, alla vigilia del 'Giorno della memoria', una delegazione del 'Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera' ha attraversato con un pellegrinaggio silenzioso la citta' sostando in meditazione in alcuni luoghi di Viterbo in cui sono collocate alcune delle lapidi che ricordano le vittime della violenza nazifascista.

L'iniziativa, gia' realizzata anche negli scorsi anni, ha inteso rendere omaggio a tutte le vittime ed insieme nel loro ricordo attestare il dovere di opporsi ora e sempre a tutte le violazioni della dignita' umana, a tutte le uccisioni, a tutte le persecuzioni, a tutte le violenze.

Ancora una volta dapprima si e' sostato dinanzi alla lapide che nell'attuale piazza Gramsci ricorda tre persone li' assassinate dai nazisti.

Poi si e' sostato dinanzi alla lapide che in piazza del Sacrario ricorda i partigiani viterbesi morti nel corso della Resistenza.

Si e' poi sostato dinanzi alla lapide posta all'ingresso del liceo che ricorda Mariano Buratti, resistente torturato ed assassinato dai nazifascisti.

Infine si e' sostato in via della Verita' dinanzi alla casa della famiglia di ebrei viterbesi deportati e uccisi nei campi di sterminio, casa su cui e' collocata una lapide e dinanzi a cui sono collocate tre 'pietre d'inciampo' con i nomi delle vittime.

Dinanzi ad ognuna delle lapidi si e' meditato in silenzio, e si e' rinnovato l'impegno di non dimenticare l'orrore del nazifascismo e la luminosa testimonianza della Resistenza; l'impegno di continuare la lotta in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.

Al termine del silenzioso periplo ancora una volta sono stati letti alcuni testi di Primo Levi, di Piero Calamandrei, di Leonard Peltier.






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