ANNO 14 n° 118
A Pescia Romana
4 giorni interamente
dedicati al melone
Dal 16 al 19 luglio la XXVIII sagra
17/07/2015 - 00:00

PESCIA ROMANA - Il re dell'estate torna protagonista a Pescia Romana con quattro giorni di festa: da 28 anni, infatti, la frazione di Montalto di Castro al confine tra il Lazio e la Toscana saluta l'arrivo della bella stagione con la ''Sagra del melone''. Un appuntamento iniziato ieri e che proseguirà fino al 19 luglio.

I visitatori potranno gustare l'amatissimo frutto non solo come antipasto, magari insieme al prosciutto crudo, o per ''pulirsi la bocca'' alla fine delle portate, ma in tutte le sue molteplici varianti. Pochi lo sanno, ma da quando ha iniziato ad essere consumato nell'area del Mediterraneo grazie agli Egizi - nel lontano V Secolo a.C. - il melone è stato considerato a lungo una verdura e utilizzato all'interno dell'insalata, oppure come una particolare pietanza da condire con pepe e sale.

Per quattro giorni, a Pescia Romana il frutto giallo sarà servito davvero in tutte le salse, dalle marmellate alle conserve arricchite al peperoncino, dai gelati fino ad originali piatti salati. Il melone - del quale molti conoscono le proprietà abbronzanti, mentre in pochi sanno che è consigliato anche per combattere lo stress - nobiliterà e accompagnerà tutte le altre pietanze proposte nei giorni della sagra, tutte tipiche della tradizione viterbese: penne alla buttera e gnocchi al ragù come primi piatti, stinco di maiale e cinghiale con polenta come secondi.

A fare da cornice alla manifestazione saranno come di consueto gli spettacoli musicali, pirotecnici e di cabaret, gli incontri culturali e i banchi della mostra mercato allestita nelle vie del Borgo Vecchio: un piccolo gioiello tutto da scoprire, sorto nel 1700 intorno ad una piccola chiesa edificata dai gesuiti ed intitolata al loro fondatore, Sant'Ignazio.







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