ANNO 14 n° 118
A lezione di educazione
con la polizia stradale
Circa 300 studenti hanno partecipato agli incontri tra Viterbo e Fabrica
17/04/2015 - 09:50

VITERBO - Prosegue senza soste l’attività di educazione stradale effettuata dagli uomini della polizia di stato della Sezione Polstrada di Viterbo nell’ambito degli istituti scolastici della provincia.

Nei giorni scorsi, infatti, hanno avuto luogo diversi incontri sia a Viterbo presso l’ISIS ''F. Orioli'' sede Pilastro e sede Villanova, sia a Fabrica di Roma presso la locale scuola media.

Nel primo caso, si è trattato di due momenti di lezione alla quale hanno partecipato un totale di circa 250 studenti appartenenti alle classi terze superiori: gli operatori della polizia stradale hanno affrontato le tematiche del corretto uso del casco, delle cinture di sicurezza, dei motoveicoli, della velocità e delle norme generali di sicurezza su strada. Inoltre, sono state ascoltate le registrazioni di alcune testimonianze di persone vittime di incidenti stradali, proiettati filmati e visualizzati fotogrammi che hanno riguardato le norme di comportamento in contesti urbani ed extraurbani, con particolare riferimento alla prudenza alla guida e all’abuso di sostanze alcoliche in ambito stradale.

A Fabrica di Roma, l’incontro ha visto protagonisti 75 alunni delle classi terze della scuola media, con i quali gli uomini del dottor Porroni hanno affrontato le tematiche relative al corretto utilizzo del casco, del motociclo anche tramite la visione di filmati e l’interazione per mezzo di giochi virtuali afferenti la sicurezza stradale.

Gli studenti interessati dagli incontri costituiscono dei soggetti particolarmente sensibili alle problematiche connesse alla guida: si tratta, infatti, di ragazzi e ragazze che sono in procinto di utilizzare il motociclo o lo hanno già in uso. Quest’ultimo è realmente il primo veicolo a motore che possono adoperare, in un contesto molto complesso e pericoloso costituito dalla rete viaria: la sicurezza loro e degli altri utenti cosiddetti ''deboli'' della strada rappresenta il primo pensiero per gli operatori della polizia stradale.






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