ANNO 14 n° 117
''29mln di tagli alla scuola: questo non č cambiamento''
Gli studenti scendono in piazza
15/11/2018 - 12:41

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo dalla Rete di studenti medi di Viterbo:

Giù la maschera.

Lo grideremo domani, 16 novembre, in corteo a Viterbo.

Roberto Tedeschini, segretario provinciale della Rete degli Studenti Medi, dichiara: ''Chiediamo che questo Governo metta giù la maschera sui fondi in istruzione. Non è accettabile che si promettano investimenti per fare propaganda, ma che allo stesso tempo il Ministro dell’Istruzione dica che 'bisogna scaldarsi con la legna che si ha', e che pochi giorni dopo saltino fuori 29 milioni di euro di tagli: 14 sulla scuola, 15 sull’università''.

Saremo in piazza perchè cambiare il nome e ridurre le ore di alternanza scuola-lavoro non risolverà il problema dello sfruttamento! E i 56 milioni ''risparmiati'' col taglio delle ore, dove finiranno? Diciamo basta alla propaganda sulla pelle degli studenti.

La manovra ''Scuole Sicure'' spaccia per sicurezza l’installazione delle telecamere e i cani antidroga fuori dalle scuole: ma a ''spacciare morte'' sono gli edifici pericolanti in cui studiamo. La scuola sicura è quella che non ci crolla in testa!

Siamo profondamente contrari anche al Decreto Sicurezza di Salvini, che fa leva sull’incertezza delle nostre vite per criminalizzare lo straniero: per noi offende il concetto stesso di cittadinanza. No al razzismo mascherato da legge!

Giù la maschera sul diritto allo studio. Ogni anno paghiamo migliaia di euro in libri, trasporti, materiale. Chi non li ha, lascia la scuola: sono 150mila gli studenti che ogni anno abbandonano. E in Italia, nella giornata internazionale del diritto allo studio, si preferisce fare condoni agli evasori fiscali anziché stanziare fondi per creare una Legge Nazionale sul diritto allo studio.

Ci vediamo domani, alle 9:30 a piazza del Sacrario, con gli studenti di Viterbo e Provincia.

Non siamo più disposti ad aspettare.

Non siamo più disposti a credervi.

Non è questo il cambiamento.

Giù la maschera!






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