VITERBO – Il ministro per i Beni e le attività culturali, Massimo Bray, destina 200mila euro al museo di Tuscania e alla necropoli neolitica della Selvicciola di Ischia di Castro. “Un segnale d’attenzione per il nostro territorio – commenta il senatore del Partito democratico, Ugo Sposetti  – che consentirà di recuperare e mettere in sicurezza due testimonianze storico-archeologiche di grande valore per il patrimonio della Tuscia. Ringrazio in ministro Bray per l’impegno a favore del Viterbese”.

Gli interventi da finanziare riguardano il consolidamento statico per la riapertura al pubblico del primo piano del museo di Tuscania, che avrà un costo di 184mila euro circa, mentre circa 17mila euro verranno utilizzati per i lavori di conservazione, restauro e studio del materiale osteologico (reperti ossei)  della necropoli di Ischia di Castro. L’aspetto più importante del sito archeologico, infatti, è il ritrovamento di resti osteologici di circa 200 individui i quali, grazie al lavoro degli archeologi e antropologi, documentano per la prima volta in modo organico l’esistenza di riti di sepoltura ancestrali.

Il museo etrusco, simbolo della ricchezza storica archeologica non sono della città di Tuscania ma anche dell'Etruria Meridionale interna, è stato inaugurato nel 1988 ma completato successivamente, con grandi sforzi da parte della Soprintendenza dei beni archeologici dell'Etruria Meridionale, nel 2007. Grazie al finanziamento si potranno effettuare quei lavori che permetteranno la riapertura del piano che, circa due anni fa, è stato chiuso a causa di un problema strutturale dell’edificio. Al suo interno sono conservate straordinarie testimonianze sepolcrali etrusche e romane della zona.