ANNO 14 n° 118
Fashion Mood
L'arte invisibile di Liu Bolin si svela a Roma
di Leonetta Gentili
25/06/2018 - 06:58

di Leonetta Gentili

Dal 2 marzo al 1 luglio il Complesso del Vittoriano di Roma ''mostra'' l’arte di Liu Bolin. L’artista cinese è conosciuto come l’uomo invisibile poiché mimetizza il suo corpo con il contesto che lo circonda.

Per chi non conoscesse la sua arte ''invisibile'' questo artista ha reso il camouflage una vera e propria forma di creatività, integrando se stesso con l’ambiente sullo sfondo.

I suoi autoritratti fotografici hanno fatto il giro del mondo fino ad arrivare a Roma, e da qui nasce la mostra all’Ala Brasini del Complesso del Vittoriano. In questi spazi infatti verranno presentate più di settanta fotografie per raccontare la storia dell’artista ''trasparente'' e i suoi viaggi attraverso oggetti, monumenti, luoghi e persone.

Performer, scultore, fotografo, body painter ed artista eclettico, il suo percorso creativo si sviluppa attraverso luoghi, idee e travestimenti. Diviene tutt’uno con gli ambienti che lo circondano e invita i suoi spettatori a scovarlo.

Un inno alla voglia di affermare la propria arte e mostrarla attraverso forme di mimetismo e metamorfosi. Dietro la sua creatività si celano diversi messaggi sociali e una voglia di gridare la sua presenza.

Quasi un controsenso che ci porta a scoprire e ad analizzare le trasformazioni di un personaggio suggestivo e allo stesso tempo complesso. L’arte di Liu Bolin non è semplice sparizione ma la voglia al contrario di farsi trovare.

Il percorso fatto da Liu Bolin va di pari passo con storia, cultura e lotta sociale. Il suo esordio infatti fu nel 2005, a Pechino, quando il governo decise di demolire il quartiere Suo Jia Cun, comunità di artisti e luogo in cui era situato il suo studio.

Così Bolin come forma di protesta decise di farsi truccare in modo da divenire quasi invisibile e di farsi fotografare in diverse zone della città, per poter gridare la sua protesta contro la poca considerazione rivolta agli artisti.

Da quel momento il body painter ci sfida a scovarlo tra librerie, ristoranti, luoghi lontani, scaffali di semplici supermercati o montagne di rifiuti. I suoi esperimenti racchiudono viaggi, prodotti in serie e altre forme di arte.

Viene considerato come uno degli artisti contemporanei più interessanti e intriganti del nostro tempo. Molti brand del fashion system hanno collaborato con la sua arte. Lo ritroviamo nella moda di Lanvin, negli atelier di Valentino o nelle campagne di Moncler.

O ancora scopriamo il suo affascinante mimetismo in molti monumenti romani, da Castel Sant’Angelo a Galleria Borghese fino ad arrivare al perfetto camouflage con i marmi del Colosseo.

Ora spetta solo a noi scovare dove si nasconde la sua arte. Sembra quasi un gioco che si trasforma in una mostra affascinante e seduttiva. Fotografie, luoghi e sperimentazione ci guidano alla scoperta dell’''uomo invisibile''.




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