ANNO 14 n° 118
Viterbese ko a Catania, si
torna a casa con zero punti
Al Massimino i rossazzurri avanti: decide una rete su rigore di Ciccio Lodi

CATANIA – Combattere anche a Catania, far sudare agli etnei le proverbiali sette camicie e tornare a casa con zero punti in tasca. E' triste la sorte di una Viterbese che non ha la fortuna dalla sua parte perché quando serve pungere in maniera determinata puntualmente si fa fermare da un super Furlan.

Viceversa sull'altro fronte Vitali non è che venga impegnato in continuazione, ma il pressing etneo è continuo, vibrante. Dopo il rigore di Lodi le cose cambiano. La Viterbese sposta avanti il suo baricentro, tiene anche bene la palla ma di occasioni non se ne vedono. Così la spunta il Catania ma la Viterbese non demerita di certo, anzi esce dal campo a testa alta, altissima, conscia di aver messo in ambasce la formazione etnea. Di questi tempi non è certo poco.

Una marea di indisponibili (ben sette) sul fronte catanese, squalificato Baschirotto per gli ospiti. Camplone immette Mbende dal 1', nella Viterbese fuori Volpe, dentro Pacilli al fianco di Tounkara là davanti. Llama comincia sparato, è lui a cercare Vitali in due occasioni nei primi 10' ma il portiere gialloblù non trema di certo. Anzi sono gli ospiti a far correre un brivido. Al 15' tiro di Tounkara, Furlan respinge in angolo. La difesa etnea si salva anche sul successivo corner. Esce De Falco, infortunato, le due squadre si fronteggiano e la Viterbese non ha nessuna paura. Llama tira (21') palla alta. Poi è Di Piazza ad obbligare Vitali alla ribattuta in angolo (22'). Partita bloccata. Il Catania non trova spazi, gli ospiti chiudono bene e ripartono meglio con Tounkara sempre contenuto, sia pur a fatica, da Silvestri e Mbende. Al 33' Silvestri si erge in area ospite, colpisce di testa dopo un angono di Lodi ma Vitali respinge la minaccia. Il Catania prende a testate l'avversario cercando di sfondare centralmente. Di Piazza si sbraccia ma il suo tiro (38') viene parato facile da Vitali. Non c'è fortuna, per il centravanti siciliano, nemmeno al 40' quando il tiro mancino coglie in pieno la traversa. In pieno recupero un difensore ospite anticipa l'onnipresente Di Piazza che stava chiudendo un cross di Di Molfetta.

Nella ripresa Lopez richiama Bezziccheri e Tounkara per far spazio a Urso e Volpe. Quattro minuti ed un tiro di Lodi viene toccato, in area, da un difensore ospite. E' rigore e lo stesso Ciccio Lodi realizza. La Viterbese prova a reagire, il Catania abbassa il baricentro. Mazzarani prova dalla distanza (18') palla alta. Poi è Di Monfetta (21') a provarci, stesso risultato, cioè palla di poco fuori lo specchio. Entra Molinaro per Pacilli, le due squadre cominciano a sentire la stanchezza. Lopez utilizza tutti i cambi possibili, entra anche Svidercoschi per Besea, Camplone fa lo stesso con i suoi. Ormai non si gioca più, le ammonizioni di altri due etnei ed il recupero di 5' non cambiano il risultato. Vince il Catania, perde la Viterbese ma non certo con demerito.

CATANIA (4-3-3): Furlan; Calapai, Silvestri, Mbende, Pinto; Lodi (38' st Rizzo), Welbeck, Llama (32' st Distefano); Di Molfetta, Di Piazza (38' st Curiale), Mazzarani (21' st Dall'Oglio). A disp.: Martinez, Esposito, Biondi, Noce, Fornito. All: Camplone

VITERBESE (3-5-2): Vitali; Atanasov, Markic, De Giorgi; Antezza, Besea (35' st Svidercoschi), De Falco (14' pt Milillo), Errico, Bezziccheri (1' st Urso); Pacilli (26' st Molinaro), Tounkara (1' st Volpe). A disp.: Biggeri, Marolo, Bianchi, Ricci. All. Lopez

ARBITRO: Vigile di Cosenza

MARCATORI: 5' st Lodi su rig.

NOTE: Spettatori circa 10.000. Ammoniti: Bezziccheri, Di Molfetta, Welbeck, Mbende, Dall'Oglio. Angoli: 3-2. Recupero: pt 3', st 5'



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