ANNO 14 n° 118
Schianto mortale sulla Falerina, un ingegnere per ricostruire la dinamica
Nell'incidente persero la vita i due ventenni Pierpaolo Bartoloni e Stefano Federici

CIVITA CASTELLANA – (b.b.) Non sarebbe stato sotto effetto di alcol o droga Leonardo Marroni, il 22enne che domenica 12 maggio era alla guida della Toyota che si è andata a scontrare contro un palo di cemento sulla via Falerina.

A perdere la vita, nello schianto mortale due suoi amici: Pierpaolo Bartoloni e Stefano Federici, di 22 e 24 anni originari di Civita Castellana e Fabrica di Roma.

Uscito dal coma e sottoposto a diversi delicatissimi interventi chirurgici dopo il trasporto in codice rosso al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, Leonardo Marroni, rappresentato dall’avvocato Marco Valerio Mazzatosta, non è ancora formalmente indagato per omicidio stradale.

Intanto venerdì mattina, su disposizione del pm Stefano D’Arma verrà nominato il consulente tecnico della procura, l’ingegnere Andrea Celestini che dovrà chiarire la dinamica dell’incidente e analizzare il mezzo su cui i giovani viaggiavano.

Secondo quanto già ricostruito, la comitiva stava rientrando da una serata in discoteca. Poco prima dello schianto aveva riaccompagnato a casa a Civita Castellana il quarto amico del gruppo che ora non si dà pace. Poi lungo la provinciale è accaduto l’inimmaginabile: l’auto è sbandata finendo contro un palo di cemento, si sarebbe anche ribaltata più volte. Per Pierpaolo e Stefano non c’è stato nulla da fare: sono morti sul colpo.

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