ANNO 14 n° 117
Rubano rame sulla Firenze–Roma
Alla sbarra tre ragazzi rumeni: drasticamente ridotte le condanne

VITERBO – Rubano un grande quantitativo di rame sulla tratta ferroviaria Firenze-Roma, all’altezza di Gallese, tre ragazzi sono finiti alla sbarra con l’accusa di furto.

Arrestati il 6 luglio del 2013, oggi per i malviventi di origine rumena arriva la condanna. 8 mesi di reclusione ciascuno, 240 euro di multa e il pagamento delle spese processuali. Una sentenza, quella del giudice monocratico del tribunale viterbese, che va a ridurre drasticamente le richieste formulate dal pubblico ministero. Per loro, l’accusa, aveva infatti chiesto oltre 2 anni di condanna.

Non sarebbero stati nuovi a furti del genere e, a causa della reiterazione del reato, avrebbero potuto andare incontro a condanne molto più pesanti: arrestati in flagranza di reato oltre tre anni fa, due dei tre ragazzi erano stato fermati dalla polizia ferroviaria di Orte mentre erano intenti a dar fuoco ai cavi della rete ferroviaria per liberarli dalla guaina in plastica che li ricopre.

Destino diverso, invece, per il loro complice, che alla vista delle divise aveva tentato la fuga con la propria macchina, con il carico di rame a bordo. Una fuga, che lo ha portato fino alle porte della capitale, quando poi i poliziotti sono riusciti a fermarlo e a trarlo in arresto, all’interno di un grande deposito romano, mentre era intento alla vendita della refurtiva.

Una flagranza che è costata ai tre un processo per direttissima, conclusosi poi con una sentenza di colpevolezza.




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