ANNO 14 n° 116
Progetto ''Mama'': Renzo Piano loda il carcere di Mammagialla
Coinvolti la falegnameria della casa circondariale e un gruppo di detenuti

Riceviamo e pubblichiamo.

VITERBO - Nel pomeriggio del 28 novembre, nella prestigiosa cornice della ''Sala Zuccari'' di Palazzo Madama, alla presenza del presidente del Senato, il senatore Renzo Piano ha presentato quattro progetti inseriti nella iniziativa ''G124 anno 2019''.

Il progetto ''Mama'' (''Modulo affettività e maternità'' in carcere) prevede la realizzazione nella casa circondariale femminile di Roma Rebibbia di un prefabbricato in legno in cui svolgere colloqui visivi fra le donne detenute e i propri congiunti per il sostegno della genitorialità e della familiarità.

La struttura è stata disegnata da un team di studenti dell'Università della Sapienza diretti dalla professoressa Posocco, sotto la supervisione del grande maestro.

Nell'ambito di una collaborazione interistituzionale con l'ufficio tecnico centrale del Dap e con il Provveditorato regionale dell'Amministrazione penitenziaria del Lazio, Abruzzo e Molise e con il contributo economico di privati, le parti del modulo sono state realizzate nella falegnameria della Casa circondariale di Viterbo da un gruppo di detenuti addetti alla lavorazione, coordinati dal direttore tecnico convenzionato con l'istituto.

Alcuni detenuti, trasferiti temporaneamente nella casa di reclusione di Rebibbia, hanno realizzato la messa in opera del modulo.

Gli ultimi interventi di montaggio sono stati effettuati lo scorso 27 novembre alla presenza di Renzo Piano.

Nel corso della presentazione del ''G124 anno 2019'', il maestro ha pubblicamente evidenziato il decisivo contributo della casa circondariale di Viterbo nella pregevole iniziativa, che unitamente agli altri tre progetti (Padova, Milano, Siracusa) si prefigge di approfondire i problemi delle periferie del nostro paese per migliorarne la vivibilità.

Ancora una volta il carcere di Mammagialla, già invitato nel 2019 nella sezione ''Buone Prassi'' di un convegno nazionale sul sostegno della genitorialità in carcere, si distingue per attivismo e impegno nei progetti di eccellenza che interessano il sistema penitenziario nazionale, ricevendo, dalla voce autorevole del sentore a vita, un pubblico riconoscimento e ringraziamento.

Direzione Casa Circondariale di Viterbo




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