ANNO 14 n° 117
Nulla dal Palazzo dei Priori oltre il ''Divieto panino''
di Andrea Stefano Marini Balestra

VITERBO - Se qualcuno aveva dei dubbi che la consiliatura Arena, sin dall’insediamento, fosse debole, inconsistente ed assolutamente incapace di risolvere i problemi cittadini dopo visione dell’elenco delle persone chiamate a formare la giunta e quelle a sedersi nella Sala d’Ercole, ha avuto giovedì scorso, piena conferma.

Avevo scritto giorni fa che il Comune di Viterbo, la cui maggioranza votata aveva in campagna elettorale sbandierato come prioritario la riqualificazione del centro-storico, ma che in un anno e mezzo nulla sia stato concluso, e che un ''colpo d’ala'' poteva venire dal Consiglio Straordinario convocato sul tema, ogni speranza è rimasta vana.

Nonostante ben due mozioni presentate dalla maggioranza ''azzurro-verde-tricolore'' e tre della minoranza una sintesi era ovviamente impossibile. Tutto rimandato.

Aveva ragione Tomasi di Lampedusa far dire al Gattopardo che quando si afferma di voler cambiare è perché si preferisce che nulla cambi.

Infatti, il sindaco, che non poteva non dire alla Città qualche cosa, si è inventata un’ordinanza che……..udite, udite, proibisce mangiare panini in città, pena una multa di 50 euro e sequestro del corpo del reato.

Cioè, per Arena, i pochi vigili rimasti in servizio dovrebbero sequestrare un panino smozzicato, unto e bisunto di porchetta, redigerne verbale e conservare il tutto per un’eventuale ispezione giudiziaria in ipotesi di ricorso del colpevole.

Siamo alle comiche.

L’ordinanza, che dovrebbe essere varata prevede altresì il divieto di ''sedersi, sdraiarsi o dormire sul suolo pubblico sulla soglia, sui muretti e gradini degli uffici pubblici e privati, monumenti e luogo di culto''. In pratica, essendo Viterbo una città monumentale, l’unica cosa consentita sarà camminare. Vietato fermarsi. Chi si ferma è perduto.

Poi, Sindaco, ci spieghi come faranno quelli ridotti in povertà, come si dice ''ridotti al lastrico delle chiese'', a chiedere l’elemosina? Potranno pagare la multa da 25 a 500 euro?

L’ultima chicca: i commercianti dovranno esporre in vetrina il testo dell’Ordinanza.

Siamo alle ''grida'' seicentesche che il buon Manzoni si irrideva nei Promessi Sposi scritti quasi due secoli fa.

In questo modo il Comune di Viterbo intende rilanciare il centro storico!

Meditate gente, meditate la prossima volta che vi recherete alle urne.




Facebook Twitter Rss