ANNO 14 n° 117
''Ma il Comune di Montefiascone č antifascista o no?''
Anpi sul comizio di CasaPound

Riceviamo e pubblichiamo da Anpi Montefiascone Sez. Delio Ricci

MONTEFIASCONE - Ma il Comune di Montefiascone è antifascista o no? Ma il sindaco Massimo Paolini ha giurato sulla Costituzione Italiana o no? E la Costituzione è la stessa che recita nella Disposizione XII che e' vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista?

Non è forse la Costituzione Italiana il frutto di un grande sforzo politico collettivo per rigenerare la vita politica su basi costituzionali dopo la tragedia della dittatura fascista? L'impostazione antifascista della nostra Costituzione sia nei principi, più profondi e più importanti, non è altro che un'ulteriore garanzia per la democrazia italiana. E non capiamo come possa essere possibile concedere una piazza ad associazione e quant'altro che non si dichiarino espressamente Antifasciste! Un paese il nostro che si onora di avere un partigiano medaglia d'oro a cui è intitolata una via cittadina e un monumento proprio alle spalle di dove dovrebbe tenersi il comizio di chi fa scempio proprio dei valori per cui un nostro concittadino ha dato la vita.

Tutti hanno diritto a manifestare le proprie idee a patto che esse non ledano i principi della costituzione e e i valori su cui essa si fonda. E Casa Pound a tutt'oggi tutto ha fatto tranne che giurare fedeltà alla costituzione nata dalla grande stagione democratica dopo l'immane tragedia della seconda gerra mondiale in cui i progenitori politici dei 'fascisti del III millennio' avevano trascinato il paese. Un esempio per il sindaco Massimo Paolini e per tutti i sindaci italiani che viene dalla città di Siena: leggetevi il verbale di deliberazione del Consiglio Comunale del 17/07/2017 n. 203




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