ANNO 14 n° 118
Detenuto trovato impiccato in cella
Il giovane, 25 anni di origini marocchine, aveva problemi psichiatrici

VITERBO – Si è tolto la vita impiccandosi con le lenzuola. L’unico strumento che aveva a disposizione in cella.

Quando gli agenti della polizia penitenziaria sono intervenuti era già troppo tardi: il giovane detenuto aveva già smesso di respirare.

Ennesima tragedia nel penitenziario viterbese: lo scorso anno erano morti suicidi in cella Andrea De Nino (a maggio) e Hassan Sharaf (a luglio). Avevano 36 e 21 anni.

Ieri pomeriggio intorno alle 14, a togliersi la vita è stato un 25enne di origini marocchine, rinchiuso a Mammagialla da poco tempo. Pare che il ragazzo avesse problemi psichiatrici.

‘’Non è possibile gestire la mole di detenuti psichiatrici, devono essere inseriti in strutture adeguate che possano seguirli’’, ha commentato il segretario dell’Uspp Danilo Primi. ‘’Viterbo sta diventando un putiferio e nonostante le nostre denunce pare che nessuno prenda provvedimenti’’.

 

 




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