ANNO 14 n° 118
Cristina Marrocco, viterbese in Enduro
Il pilota tra le rappresentanti italiane nell'evento di sei giorni in Francia

VITERBO - C’è anche la viterbese Cristina Marrocco piloti che rappresenteranno la Nazionale italiana alla sei giorni di Enduro 2017. La manifestazione sportiva che si svolgerà a Brive la Gaillarde, in Francia dal 28 agosto al 2 settembre, assegnerà il titolo mondiale di categoria a squadre.

Il selezionatore italiano, Cristian Rossi, ha puntato ancora una volta sulla viterbese Cristina Marrocco per tentare di aggiudicarsi uno dei titoli della categoria.

”Mi sto ancora allenando, essendoci ancora del tempo siamo in piena fase di preparazione – ha dichiarato Cristina – Mi fa piacere ritrovare lo stesso team di piloti con cui ho gareggiato qualche anno fa. Con loro mi sono già trovata bene, perciò è bello ritrovarsi anche qui”

 

Per Cristina ed in generale per tutti i piloti Enduro non sarà certamente facile riuscire ad imporsi in un mondiale nel quale ci sono diverse nazionali ben attrezzate. ”A questa competizione partecipano tutte nazionali fortissime – ha spiegato infatti la Marrocco – la nazionale francese e quella australiana, ad esempio, sono tra quelle più temute. Essendo le prime partecipazioni alla sei giorni, il nostro obiettivo è quello di prepararci bene e cercare di fare del nostro meglio per portare a casa un buon risultato. Sappiamo che per cercare di far bene sarà fondamentale riuscire a dare il meglio di noi”.

E’ proprio in queste occasioni che il lavoro svolto insieme a tutto il team e ai compagni diventa decisivo per poter raggiungere un risultato durante la gara. Nonostante questo sia uno sport individuale, Cristina non tralascia l’importanza del gruppo per poter arrivare a centrare gli obiettivi. ”Questo può essere anche uno sport individuale, ma senza avere delle persone fidate che ti stanno intorno, che ti seguono per tutta la gara, non è possibile riuscire ad ottenere il massimo. Perciò anche tutti quelli che sono qui intorno a noi, a cominciare dai compagni di squadra, sono davvero importantissimi”.




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