ANNO 14 n° 117
Bando periferie: ''Ok i fondi,
ma rivediamo i progetti''
Ubertini: ''Aspettavamo questa notizia''. Giovedì l'incontro a Roma

VITERBO – La notizia è arrivata solo ieri pomeriggio, ma è di quelle che fa tirare un gran sospiro di sollievo: le risorse per il bando periferie, un miliardo e 600 milioni di euro, ci sono.

''I fondi saranno gli stessi già annunciati'' - ha confermato ieri nel suo comunicato il senatore leghista Umberto Fusco, ponendo nuovamente l’accento sull’utilizzo dei circa 17 milioni di euro destinati al capoluogo della Tuscia.

Un passo avanti notevole in un bando che può essere molto importante per il rilancio dell’intera città. Una svolta questa che è stata accolta con grande soddisfazione anche dall’assessore urbanistica Claudio Ubertini. ''Aspettavamo questa notizia – afferma sollevato Ubertini -. Ci trovavamo in una situazione di stallo ma questo annuncio ci permette di riprendere in mano la situazione. Adesso si tratta solo di studiare quali saranno le modalità: una volta conosciute le tempistiche dovremmo capire anche cosa sarà modificabile e cosa no''.

Per avere maggiori risposte bisognerà però attendere la settimana prossima, quando Ubertini prenderà parte all’incontro in programma nella Capitale che servirà a sciogliere gli ultimi nodi. ''Giovedì 25 a Roma ci sarà il congresso nazionale dell’Anci e l’intera mattinata sarà dedicata proprio al bando periferie. E’ proprio in questa occasione che spero di riuscire ad avere un quadro della situazione generale più chiaro. Ovviamente, non è possibile dare il via alle progettazioni esecutive senza essere a conoscenza di tutte quelle che saranno le nuove procedure''.

Oltre a questo però, l’assessore non ha mai nascosto la volontà di poter modificare più di qualcosa in quelle bozze di progetto già in parte dichiarate dalla gestione Michelini. ''Vogliamo capire se c’è la possibilità di modificare il progetto – sostiene in conclusione Ubertini -, sinceramente rispetto alla precedente amministrazione abbiamo priorità diverse. Qualora non sia possibile lavoreremo sul miglioramento delle proposte, ma essendo il bando in una fase embrionale, mi auguro che alla fine ci venga lasciato spazio per apportare dei cambiamenti''.




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