ANNO 14 n° 117
Arnaldo Santoro e il suo trio al Tuscia in Jazz
Il 28 febbraio alle ore 21.30

VITERBO - Dopo una pausa dovuta alla scomparsa di Karl Potter, il percussionista dove esibirsi il 14 febbraio, ritornano gli appuntamenti di Giovedi in Jazz curati dal Tuscia in Jazz presso il locale Numero Nove di Ronciglione. Il locale ronciglionese, che sarà anche una delle sedi degli appuntamenti dell’imminente Tuscia in Jazz Spring Festival che si terrà dal 28 marzo al 1 aprile nella cittadina lacustre, da dicembre 2012 propone ogni quindici giorni musica di grande qualità con i migliori artisti del panorama nazionale. Il 28 febbraio alle ore 21.30 sarà il turno di Arnaldo Santoro ed il suo trio.

Arnaldo Santoro è nato a Roma il 28 Settembre del 1991. Figlio d’arte, suo zio è il famoso vocalist Gegè Telesforo, rappresenta uno dei migliori nuovi talenti della musica italiana. Nel 2010 partecipa alla trasmissione Amici di Maria De Filippi dove resta per 2 mesi prima di uscire. Dopo quell’esperienza Arnaldo non si dedica completamente agli studi e frequentando masterclass in Italia con il Tuscia in Jazz e negli Usa con la Venice Voice Accademy dove studia anche con Giovanna Gattuso e Lee Curreri ( protagonista della famosa serie televisiva Famous). Nel 2012 entra a far parte del gruppo di Gegè Telesforo dove partecipa all’incisione del nuovo disco dell’artista A Nu Joy dove canta Last Goodbay brano che riscuote molto successo su Itunes. Arnaldo Santoro oggi lavora al suo primo disco da solista di prossima uscita.

Ad accompagnarlo in questo concerto una band tutta made Tuscia in Jazz. Al suo fianco infatti ci saranno Leonardo Corradi all’hammond e Matteo Cidale alla batteria. Leonardo Corradi nato a Sarzana rappresenta uno delle migliori realtà del jazz italiano. Vincitore del Jimmy Woode European Jazz Award al Tuscia in Jazz 2010 come miglior nuovo talento a soli 17 anni, incide il suo primo disco da leader nel 2010 con l’etichetta del festival a fianco di grandi musicisti come Abrahm Burton, Eddy Palermo e Gegè Munari. Sempre nel 2010 si aggiudica il Jazzit Award come miglior hammondista italiano a soli 17 anni. Nel 2011 incide il suo secondo disco da Leader con Peter Bernstein, uno dei più importanti chitarristi del panorama mondiale, e Nicola Angelucci alla batteria. Nel 2012 partecipa all’incisione del disco del chitarrista Roy Panebianco. Appena ventenne vanta collaborazioni con artisti come: Rosario Giuliani, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso solo per citarne alcuni.

Matteo Cidale, giovane batterista spezzino, vincitore di due Jimmy Woode European Jazz Award come miglior batterista nel 2009 e 2010 e vincitore del premio come miglior band nel 2010, vanta collaborazione con grandi artisti della scena nazionale come Dado Moroni, Flavio Boltro, Aldo Bassi e Karl Potter. Anche lui ha studiato al Tuscia in Jazz con artisti come Francisco Mela e Antonio Sanchez.

Il costo del concerto e della cena sarà di soli euro 15 ed è possibile prenotarsi al 0761 1717079.

 




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