ANNO 14 n° 117
''Albero nella scuola di Cura, il sindaco chieda scusa ai genitori''
Tomassini replica a Coppari

VETRALLA - Riceviamo e pubblichiamo:

''Rispondo personalmente alle farneticanti affermazioni apparse ieri da parte del gruppo Passione Civile in merito alla situazione albero nel cortile della scuola di Cura; io non mi nascondo dietro nessuna sigla, quindi mi rivolgo direttamente al sindaco Coppari, che ha di certo avallato quelle dichiarazioni, e ai suoi degni compagni.

Sulla pericolosità dell’albero in questione c’è ben poco da dire, le parole di questi signori sono smentite dai fatti, è intervenuta un squadra dei Vigili del Fuoco, che non credo siano degli sprovveduti o dei principianti; hanno ravvisato la gravità e l’urgenza della situazione, vista anche la posizione all’interno del cortile della scuola, ed hanno deciso di tagliare seduta stante. Da sottolineare, come questi signori, avvalendosi di affermazioni prive di fondamento, quali “l’albero era secco ma solido” hanno deciso di non intervenire. Ma chi può dire con assoluta certezza che quell’albero non sarebbe caduto o che qualche ramo poteva staccarsi? La risposta è semplice: un veggente!! La verità è che l’amministrazione ha richiesto l’intervento alla Vetralla Servizi, a cui è affidata la manutenzione del verde pubblico, che però non poteva e non può effettuare un intervento del genere, non avendo mezzi e personale adeguato. In pratica per risparmiare 500 euro di lavoro, hanno messo a rischio la sicurezza di bambini, ragazzi, dipendenti e passanti. Devo complimentarmi con voi, siete riusciti nel difficile intento di fare un figuraccia storica.

Quindi risparmiateci le prediche, il problema di era stato segnalato dai vigili urbani a settembre, dalla scuola ad ottobre, e l’amministrazione Coppari ha deciso di non fare nulla, quando solo il fatto che quell’albero secco, di importanti dimensioni, insisteva nel cortile di una scuola materna, avrebbe suggerito un intervento immediato d’urgenza.

Sul resto delle dichiarazioni, secondo le quali la mia sarebbe una speculazione politica, vorrei ricordare al signor sindaco che mia figlia frequenta quella scuola, e come me altri genitori erano preoccupati; sono stato contatto da diversi di loro, ho parlato con le insegnanti che erano seriamente preoccupate ed ho sentito i dirigenti scolastici; tutti eravamo concordi che era necessario intervenire con fermezza, per la sicurezza dei bambini e di tutti. Ho inviato una mail al sindaco, il quale non si è neanche degnato di rispondere, con le firme di 45 genitori, tutti a speculare politicamente sulla pelle dei propri figli? Mi chiedo se il sindaco legge quello che scrive o fà scrivere!!! Il Prefetto in due ore mi ha contattato e ha risolto il problema.

Non accetto che questa amministrazione possa offendere in questo modo i cittadini di Vetralla, non accetto che mi venga detto che utilizzo la pelle di mia figlia per una mera speculazione politica; come me non lo accettano tutti i genitori che hanno firmato la segnalazione. Meritiamo rispetto. Le arroganti e farneticati dichiarazioni di Passione Civile sono vergognose ed inqualificabili.

Pertanto rispedisco la mittente queste ignobili accuse che dimostrano soltanto il basso spessore morale di questi personaggi, che non sono in grado neanche di prendersi le loro responsabilità; invece di attivarsi in modo positivo e chiedere scusa, sanno solo offendere chi cerca di tutelare i propri figli. Il sindaco si dovrebbe vergognare, aver avallato queste dichiarazioni è molto grave; la cosa comunque non mi meraviglia avendo già verificato lo scarso interesse verso le problematiche dei cittadini che rappresenta così poco degnamente''.

Roberto Tomassini

 




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