ANNO 14 n° 117
Al via il restauro della Tomba Bartoccini
Il sepolcro dalle pitture straordinarie si trova nella Necropoli del Monterozzi

TARQUINIA - Prendono il via martedì 20 dicembre i restauri delle pitture della Tomba Bartoccini, nella Necropoli dei Monterozzi.

L’intervento è stato reso possibile grazie ai fondi raccolti con il progetto ''Scopri con noi i colori della Tomba Bartoccini'' e dovrebbe concludersi a febbraio 2017.

Un’iniziativa promossa dall'''Associazione Amici delle Tombe Dipinte'' e dal Comune di Tarquinia, sotto l'Alta Vigilanza dell'allora Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell'Etruria Meridionale.

Il sepolcro, datato intorno al 530-520 a.C., è al momento il più grande ipogeo tarquiniese dipinto di età arcaica. La tomba si distingue dalle altre per una pianta che, per la sua complessità, si può assimilare ad una dimora terrena. La decorazione dipinta è di straordinario effetto ornamentale.

La tomba Bartoccini è inoltre nota per l'inusuale presenza di numerosi graffiti, prova indiscutibile della frequentazione dell'ipogeo in età medievale da parte dell'Ordine dei Templari.

Attualmente il sepolcro risulta restaurato nella quasi totalità, ad eccezione della camera laterale sinistra. L'Associazione, con i fondi raccolti si accinge ad affrontare il restauro della parete di fondo.




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