ANNO 14 n° 116
Siccità: si abbassa il livello delle sorgenti
L'Autorità distrettuale dell'Appennino Centrale: ''Il miglioramento attuale dovuto solo a una diminuzione dei consumi rispetto all'estate''
29/03/2023 - 06:27

VITERBO - Non c'è una vera e propria emergenza siccità nella Tuscia ma la situazione non è rosea. Se nella scorsa estate la Tuscia era inserita in una fascia ad elevata criticità, in questi mesi la situazione è tornata sotto controllo ma resta il problema di una portata delle sorgenti che si riduce progressivamente.

Stando all'ultima rilevazione dell'Osservatorio dell'Autorità distrettuale dell'Appennino Centrale, ''al nel territorio dell’Ato 1- Viterbo la situazione delle disponibilità alle fonti è in linea con i livelli rilevati dicembre, confermando il generalizzato decremento, soprattutto per quel che riguarda le sorgenti principali (Piancastagnaio circa -60%)''.

Autorità distrettuale dell'Appennino Centrale sottolinea che  ''il perdurare di condizioni di deficit delle cumulate pluviometriche riferite all’anno solare in corso rispetto alle serie storiche disponibili, seppur mitigate dalle precipitazioni in media avvenute nel periodo autunnale ed invernale, non ha consentito il recupero delle portate disponibili alle principali fonti di approvvigionamento ad uso potabile''.

Il miglioramento quindi è dovuto essenzialmente alla diminuzione della domanda da parte dell’utenza e dei consumi rispetto ai periodi estivi.

In prospettiva quindi c'è poco da stare allegri. Oltretutto l'Autorità richiama l'attenzione sul problema dell'arsenico e del fluoro presente in molte fonti destinate ad uso potabile che ''tende ad aggravarsi in condizioni di minore disponibilità della risorsa e conseguente maggiore stress della stessa per il soddisfacimento dei fabbisogni idrici''






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