ANNO 14 n° 109
Insogna: ''È finita l'epoca degli utili idioti''
Per Insogna lo sgretolamento
di Oltre le mura indebolisce il sindaco
26/07/2015 - 02:01

di Roberto Pomi

VITERBO – ''Lo sgretolamento di Oltre le mura di fatto indebolisce la figura politica del sindaco Michelini”, ipse dxit Sergio Insogna. Il consigliere, confluito con Francesco Moltoni all’interno del gruppo misto, resta in maggioranza ma annuncia che ''è finita l’epoca degli utili idioti'''.

Cosa sarà del futuro all’interno dell’amministrazione saranno gli eventi dei prossimi giorni a determinarlo. Sul bilancio, vero snodo all’orizzonte, dichiara che avranno un atteggiamento sereno.

''Valuteremo tutto nel merito, senza posizioni preconcette – dichiara Insogna -. Attendiamo di prenderne visione e di studiarcelo, quindi decideremo il da farsi. Verificheremo se approvarlo o meno, di certo spingeremo per l’esclusione di costi superficiali e consulenze esterne. Auspichiamo anche che chi amministra – sindaco, assessori, presidente del consiglio – decidano di dare un segnale riducendosi i compensi. Non si possono chiedere pesanti sacrifici solo ai viterbesi. Anche i dati che stanno circolando sugli aumenti delle tasse non ci piacciono, non si può continuare a gravare così sulle spalle dei contribuenti, occorre trovare altre strade per far quadrare i conti. Tagliare il superfluo, per noi, è la via maestra''.

Su quello che accadrà Insogna non fa previsioni: ''E’ stato necessario per noi risolvere una situazione imbarazzante. Non si poteva più rimanere in un gruppo dove niente viene concordato, dove Maurizio Tofani si alza in consiglio comunale parlando di cose non condivise con nessuno. La nostra sensazione era diventata di trovarci dentro un gruppo a uso e consumo del capogruppo. Per ora siamo nel gruppo misto e rimaniamo in maggioranza''.

''Oltre le mura doveva essere un progetto politico serio e invece è morto così. E’ stato tradito l’elettorato che ci aveva creduto, dovevamo essere presenti sempre più sul territorio ma niente è stato fatto e di ciò la maggiore responsabilità è del sindaco'', chiude il consigliere.





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