Riceviamo e pubblichiamo

CIVITA CASTELLANA - Quanto accaduto lunedì scorso, primo agosto, durante il consiglio comunale, è imbarazzante: un debito fuori bilancio, causato nel 2002 dalla giunta Giampieri, al quale il giudice con sentenza n. 637/2016 del 24.05.2016 ha condannato il Comune di Civita Castellana non viene approvato dai consiglieri di minoranza presenti. Mentre altri direttamente interessati sono addirittura assenti.

Il consigliere Selli, in consiglio comunale, in sede di approvazione di un debito fuori bilancio, ha affermato che il Comune non avrebbe dovuto pagare la somma di 68mila euro circa e continuare l'azione legale. A lui si aggiunge sulla stampa il consigliere Angeletti, che evidentemente non ha ritenuto importante partecipare alla seduta di Consiglio su un tema che lo riguarda personalmente.

Ma guardiamo ai fatti.

La somma dovuta era di 125mila euro circa, ma grazie all'opposizione fatta dal Comune di Civita Castellana si è praticamente dimezzata, condannando in ogni caso l'ente a pagare quanto dovuto. L'avvocato del Comune, lo stesso che grazie all'opposizione fatta ha portato il debito da 125mila a 68mila, ha indicato all'amministrazione di accettare la sentenza poiché 'ogni ulteriore azione è un nuovo danno all'Ente'.

Ricordiamo ai consiglieri che il nostro ruolo è quello di assumere responsabilità, non quello di fuggire dalle stesse.

Naturalmente ci saremmo aspettati due parole dagli altri consiglieri di opposizione. Molti di loro hanno saltato la commissione consiliare, ma abbiamo confidato fino all'ultimo che esprimessero il loro punto di vista sulla questione direttamente in sede di Consiglio. Invece? Niente.

Le parole del consigliere Selli che vorrebbe rifuggire da ogni scelta difficile, in perfetto stile 5 Stelle, sono quanto più lontane dalla buona amministrazione che i pentastellati vanno predicando.

Il consigliere Angeletti si è presentato sì in commissione, ma dicendo che si sarebbe studiato le carte. Salvo poi non presentarsi in Consiglio lamentando di aver già prenotato la vacanza. Siamo felici per lui che abbia cose migliori a cui pensare.

Nella delibera di giunta n. 29 del 2000, data di conferimento dell'incarico erano presenti: Giampieri, Parroccini, Sacchi, Schiena, Crescenzi, Urbanetti, Scarinci.

Nella delibera di giunta n. 211 del 2002, data di Revoca dell'incarico erano presenti: Rossi, Sacchi, Angeletti, Crescenzi, Urbanetti, Scarinci. Assente il sindaco Giampieri.

Ma è davvero questo il modo di fare opposizione?

Paolo Aleandri capogruppo Pd

Gianluca Salza capogruppo Civita Civica

Paolo Baldi capogruppo Sel