ANNO 14 n° 116
''Zozzi, la monnezza buttatela a casa'' e vengono minacciati
Inseguiti e intimiditi
04/07/2017 - 07:24

VITERBO - Sarebbero stati visti da due ragazzi, mentre, sfrecciando a tutta velocità per le stradine di Acquapendente, avrebbero gettato dal finestrino dell’auto una busta di immondizia che ha ricoperto la piazza del paese di cartacce e avanzi di cibo.

Ma non è certo per questo censurabile, ma piccolo gesto di inciviltà che ora due ragazzi si ritrovano alla sbarra. Su di loro le ben più gravi accuse di minaccia. Non avrebbero infatti gradito molto la reazione di due loro coetanei, che, alla vista del comportamento scorretto, avrebbero cominciato ad urlar loro ''Zozzi! Vergognatevi, la monnezza buttatela a casa vostra. Fate schifo’’ di fronte all’intero paese che in una calda serata di luglio del 2013 affollava le piazze.

Così, dopo la beffa, i due ''sporcaccioni’’, in macchina con altri amici, avrebbero deciso di inseguire chi li aveva umiliati e una volta raggiunti li avrebbero minacciati di morte.

''Ero seduta fuori dal bar a fumare una sigaretta – ha raccontato in aula una testimone – ad un tratto ho visto sfrecciare due auto. Una nera davanti e una dietro più chiara. Forse grigia. Improvvisamente quella dietro ha accelerato, sorpassando l’altra. Le ha tagliato la strada, rischiando anche un incidente’’.

Sono subito volate parole grosse che in molti avrebbero sentito: ''Urlavano parolacce e minacce’’ ha spiegato la stessa. ''Scendete dalla macchina che vi ammazziamo’’, avrebbero detto. ''Che c’è? Non abbassate nemmeno il finestrino? Prima ci insultate davanti a tutti perché saremmo degli zozzi e poi non avete nemmeno il coraggio di affrontarci? Scendete! E vergognatevi voi, conigli’’.

Toni che non si sarebbero calmati neanche dopo l’arrivo dei carabinieri, costretti a portare i responsabili in caserma. Ora entrambi devono rispondere di minacce e dovranno tornare in aula il prossimo 7 dicembre.






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