ANNO 14 n° 111
Zingaretti: ''Lavoriamo al dopo dearsenificatori''
Il presidente della Regione annuncia interventi per l'acqua potabile a tutti
15/11/2014 - 00:00

VITERBO - ''Messa in sicurezza la provincia e garantita la l'acqua potabile con gli interventi straordinari, quali devono essere considerati i dearsenificatori, è tempo di cominciare a pensare a come affrontare il tema dell'approvvigionamento idrico al di là dell'emergenza''. Così il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, a margine del blitz compiuto ieri al cantiere di Monte Jugo, accompagnato dall'assessore all'ambiente Fabio Refrigeri e dal consigliere Enrico Panunzi, ha annunciato che il prossimo passo da compiere è quello che porterà al post-dearsenificatori.

''Si tratta di studiare in tempi brevi - ha aggiunto - provvedimenti, che richiederanno ingentissimi investimenti, per far arrivare l'acqua pulita ai rubinetti senza ricorrere ai filtri di depurazione e decontaminazione. Noi non entriamo nelle polemiche - ha affermato Zingaretti -, saremo mallevadori, promuoveremo la riflessione comune su come uscire dall'emergenza ma anche su come dare alla provincia di Viterbo una rete idrica del 2014 e non del 1014. Non si può continuare con un approvvigionamento idrico - ha sottolineato - che prende l'acqua dai pozzi e la fa uscire dai rubinetti. Serviranno immensi investimenti - ha ribadito -, noi abbiamo comunque previsto nel nuovo bilancio delle risorse per far fare stare tutti tranquilli, ci sono 50 milioni di euro da investire perché il territorio non sia lasciato solo''.

Ma prima delle risorse, ad avviso di Zingaretti serve individuare soluzioni innovative e definitive. ''Non possiamo né vogliamo - ha detto ancora - far finta che la soluzione all'emergenza venga interpretata come quella definitiva''.

Infine, il governatore ha annunciato che l'assessorato all'ambiente ha già convocato riunioni con scienziati ed esperti, alle quali saranno coinvolti anche i sindaci. ''L'appello che faccio - ha concluso - è parliamo con più cognizione di causa, perché una frase o una battuta di troppo garantisce la prima pagina dei giornali ma mette paura alla gente e ci fa perdere tempo con le smentite. Prima di dicembre apriremo un tavolo scientifico-tecnologico per capire come garantire a quest'area un flusso idrico adeguato''.





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