ANNO 14 n° 88
''Zingaretti sbaglia nel metodo e nel merito''
Il commento di Aurigemma (FI) al rimpasto di giunta
20/01/2016 - 09:24

VITERBO - Da Antonello Aurigemma, capogruppo di FI al consglio regionale del Lazio, riceviamo e pubblichiamo.

Continuano gli errori del presidente Zingaretti. Anche nel rimpasto di giunta ha sbagliato sia nel metodo che nel merito. Nel metodo perchè, invece di tagliare nastri e lanciare annunci in giro per il Lazio, sarebbe stato più utile e rispettoso delle forze consiliari affrontare in aula la situazione, e spiegarci i motivi delle sue scelte. Invece, come al solito abbiamo appreso il tutto attraverso comunicati stampa. Errori di merito perché nelle ultime settimane il governatore ha speso buone parole per il lavoro svolto nel settore agricoltura, affermando di aver speso tutti i finanziamenti europei ottenuti, e poi apprendiamo della lettera di dimissioni dell'assessore competente (Sonia Ricci), con tanto di contro risposta a distanza di dieci minuti arrivata proprio dal governatore, che la ringraziava per il lavoro svolto. Ci chiediamo: perché cambiare un assessore di un settore che, a detta di molti, stava lavorando bene? Ma come, prima il presidente la ringrazia e poi la cambia. Perchè questa ipocrisia? Inoltre, nella nomina dei nuovi assessori, contestualmente abbiamo appreso dell'addio dell'assessore agli enti locali e sicurezza, Concettina Ciminiello. E' davvero anomalo e singolare cambiare l'assessore alla sicurezza, a Giubileo in corso, tra l'altro il primo Giubileo quando nel mondo grava il pericolo Isis. Perché questa scelta e perché proprio ora? Se l'assessore non fosse stata in grado di svolgere il proprio ruolo, perché il governatore se ne accorge dopo quasi tre anni? Altrimenti, se il governatore non se ne era accorto, allora significa che questa ha rappresentato una scelta sbagliata, ossia mettere una persona inadatta in un posto importante. E questa non sarebbe una novità, visti gli errori commessi nelle nomine a commissari delle Asl e delle Ipab. Detto ciò, Zingaretti come al solito smentisce se stesso: infatti, a inizio legislatura si era parlato di giunta più rosa d'italia, e il governatore ovviamente aveva commentato con la solita enfasi questa scelta. E adesso, saltano due donne ed entrano due uomini. Ma la coerenza, caro presidente, dov'è?

Antonello Aurigemma, capogruppo di FI al consiglio regionale del Lazio

 





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