ANNO 14 n° 116
''Voucher vendemmia, flop del Decreto Dignitą''
Mauro Roteli, deputato FdI: ''Sacrosante le critiche mosse in aula''
17/09/2018 - 14:44

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo: ''Fine agosto, inizia la vendemmia. Siamo alla prova del fuoco del Decreto Dignità e come denunciato da Coldiretti, CIA e Confagricoltura, saranno poche in Italia e nella Tuscia le aziende agricole che useranno i voucher “Presto” (acronimo di “prestazione occasionale”).

Le motivazioni? L’utilizzo è veramente complicato. Ritardi operativi della piattaforma online Inps, con procedure burocratiche, complicate e farraginose.

Il portale obbliga sia il datore di lavoro che il lavoratore a iscriversi, a comunicare in via telematica tutti i dati relativi alla prestazione, a trasmettere l’eventuale revoca e a versare i compensi mediante F24.

I vincoli poi spiazzano: l’utilizzo viene riservato solo alle imprese che hanno meno di 5 dipendenti (quelle più grandi restano così escluse) e la durata della prestazione occasionale da 3 giorni è stata alzata a 10. Ogni fattore positivo viene cancellato dalla burocrazia, come spesso avviene, i voucher con acquisto anche in tabaccheria erano molto più pratici.

Infine, non poter applicare i voucher ai lavoratori assunti l’anno scorso (magari più esperti) è un ulteriore punto a sfavore.

Alla prima prova dei fatti, le critiche mosse in aula si sono dimostrate non solo fondate ma sacrosante. Mi ricordo più di un esaltato al momento della votazione finale, la prossima volta accettate i consigli, le prove di forza non servono e le pagano sempre gli italiani #FlopDecretoDignità''.

E’ quanto dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia, Mauro Rotelli.




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