ANNO 14 n° 116
''Voglio togliermi questo peso'' così il 19enne ha ammesso l'omicidio
60enne viterbese uccisa a Limone
10/06/2017 - 07:08

CUNEO - ''Voglio togliermi questo peso. Non ero in me'': così il 19enne Samuele Viale avrebbe ammesso di aver ucciso Giuseppina Casasole, la viterbese di 60 anni in vacanza dalla figlia a Limone Piemonte. Il cadavere della donna era stato trovato in fondo a un dirupo dopo un volo di 50 metri. Si era pensata a una tragedia, a una fatalità mentre la donna passeggiava con il cane e invece Giuseppina Casasole non sarebbe morta a causa di un incidente.

Viale l'avrebbe spinta sferrando un calcio alla donna mentre era in preda a una crisi, forse scaturita dall’assunzione di droghe. Un colpo alla schiena, sembra ragioni apparenti visto che il giovane neanche conosceva la donna. ''Avevo una musica in testa che mi diceva di farlo'', avrebbe confessato agli inquirenti. Il giovane aveva lasciato il reparto di Psichiatria a Cuneo dove era stato fatto ricoverare dai genitori dopo aver sofferto di una precedente crisi.

A dare una svolta alle indagini l'esito dell'autopsia. I carabinieri di Borgo San Dalmazzo non erano mai stati del tutto convinti della possibilità di un incidente.

Il giovane, dopo la convalida del fermo, è ora in carcere alle Vallette e il suo avvocato sta valutando se ricorrere al tribunale del Riesame.

Scossi gli abitanti di Limone Piemonte che descrivono la vittima come una donna solare, uno spirito libero, amante della natura e con una grande passione per i fiori. E proprio mentre raccoglieva fiori sarebbe stata spinta e avrebbe perso la vita.

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