ORIOLO ROMANO - Riceviamo e pubblichiamo la nota della Lista Civica Scelt@comune di Oriolo Romano

''In vista delle elezioni comunali che si terranno il prossimo 5 giugno, la Lista Civica Scelt@comune, dopo aver ottenuto un ottimo risultato quanto a partecipazione popolare alla prima assemblea pubblica che ha sancito tramite votazione dei cittadini la candidatura a sindaco di Tommasino Torzi, intende partecipare con idee, proposte, programmi e metodologie nuove, alternative all'attuale amministrazione a guida Pd.

Dopo tanti anni di cose buone, meno buone, tante disattese, molti cittadini auspicano un cambiamento, un credibile cambiamento amministrativo e la nostra lista è l'unica alternativa credibile a chi fino ad oggi ha amministrato tra luci ed ombre il nostro paese.

Partendo dal buon lavoro di chi in questi ultimi 5 anni ha seduto sui banchi dell'opposizione comunale, dove buone proposte sono state respinte a prescindere dalla maggioranza di centrosinistra in una sorta di delirio del potere, crediamo sia naturale allargare gli orizzonti, le idee e il dialogo con tutti coloro che non si riconoscono nell' amministrazione uscente. Ci presentiamo a queste elezioni con la convinzione di offrire al nostro paese un'amministrazione trasparente, innovativa, e responsabile. Per questo chiediamo ai cittadini il loro contributo, per far si che ad Oriolo ci sia un cambiamento radicale, concreto e costruttivo.

A poco più di una settimana dalla prima assemblea pubblica organizzata dalla Lista Civica Scelt@comune, il Pd ha deciso di incontrare in piazza per lunedì 25 aprile i cittadini e raccogliere le loro proposte.

Noi di Scelta@comune siamo compiaciuti da questo ''scopiazzamento'' di idee, ma al tempo stesso vogliamo interpretare questa iniziativa come il riconoscimento pubblico che le nostre idee non solo sono valide, ma tanto giuste da essere immediatamente replicate.

Ringraziamo la lista a stampo Pd di ''Insieme per Oriolo'', per avere dimostrato l'umiltà di attribuirci un tale riconoscimento ufficiale anche se resta il preoccupante interrogativo su come mai tale proposta di partecipazione pubblica non sia mai avvenuta in più di 20 anni di governo.

Non meno allarmante è il fatto che tante ''menti pensanti'', così come si pubblicizzano, non siano state in grado di farsi promotrici di una proposta tanto semplice quanto efficace come la consultazione pubblica, espressione della vera democrazia. Non ultimo, ci interroghiamo insieme a tutte le comunità limitrofe sullo ''strano caso di Oriolo Romano'' e cioè su come sia ormai radicato il sistema della democrazia ereditaria, di parenti che succedono ad altri parenti, di amici che sostituiscono altri amici nella gestione della cosa pubblica, quasi come fosse un'impresa privata, concetto questo che mal si concilia con gli ideali di pseudo-sinistra che dovrebbero essere loro propri. Della serie ''rampolli alla risocssa'' tanto ''non vi preoccupate che dietro ci sono sempre i soliti noti a sostenerli nella gestione pubblica''.

Ai cittadini oriolesi chiediamo di dimostrare intelligenza e amor proprio, rifiutando questi schemi preordinati alla conservazione del potere''.