ANNO 14 n° 115
''Viterbo rimarrà per sempre nel mio cuore''
L’addio del colonnello Giuseppe Palma al Comando Provinciale dei Carabinieri, trasferito all’Ottavo Reggimento Lazio
11/09/2019 - 11:15

VITERBO - (b.b.) - ''Sono arrivato tre anni fa e sono stato accolto con un affetto che spero di aver ripagato con dedizione al lavoro ed estrema professionalità''. L’addio del colonnello Giuseppe Palma al Comando Provinciale dei Carabinieri è una dichiarazione d’amore alla città di Viterbo.

''Sono stati tre anni caratterizzati da grande impegno e tensione emotiva - prosegue il colonnello, che prenderà servizio all’Ottavo Reggimento Lazio - tre anni in cui ho vissuto in questa splendida provincia che porterò sempre nel mio cuore: qui abitano persone che chiedono e meritano sicurezza''. Quella che dal 2016 a capo del Comando Provinciale ha cercato di raggiungere e perseguire.

''Di ricordi che porterò nel cuore ce ne sono tanti, perché tanti sono stati gli interventi che i carabinieri hanno concluso. Ma i più belli sono quelli che arrivano dai riconoscimenti della gente per aver fatto il proprio lavoro con dedizione, impegno e passione. Intimo convincimento dell’Arma''.

Nessun bilancio finale se non un richiamo generale alla situazione nel capoluogo: ''La sicurezza c’è. I reati a Viterbo hanno una dimensione governabile, abbiamo a che fare sistema sociale ben strutturato e con forti anticorpi che sa reagire alle atrocità''. Come la fiaccolata organizzata in risposta all’omicidio di Norveo Fedeli, il cui responsabile in pochissime ore è stato assicurato alla giustizia.

''Sarei un ipocrita a dire che a Viterbo non ci sono problemi, ma è importante sapere che la gente si rivolge all’Arma con fiducia - poi prosegue - importanti sono le nostre stazioni locali, pedine essenziali nel controllo del territorio, baluardi di legalità, che permettono di stabilire il massimo contatto con la popolazione''.

''In questi tre anni abbiamo puntato molto sulla prevenzione, investendo sui reati predatori e sulla criminalità organizzata. Il più grande risultato raggiunto senz’altro con l’operazione Erostrato, con la quale per la prima volta è contestato a Viterbo un 416bis''.

Un augurio, infine, al suo successore, il colonnello Andrea Antonazzo, proveniente dallo Stato Maggiore della Difesa: ''Sono certo che proseguirà il mio lavoro con altrettanta professionalità. Rimarrò affezionato per sempre a questa città''.






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