VITERBO - Il giorno del rircordo della Liberazione, a Viterbo, è iniziato stamani poco dopo le 10. Folla e autorità si sono riunite a piazza San Sisto, per animare il corteo che si è poi diretto verso il liceo classico Mariano Buratti.

Qui sono state deposte delle corone in memoria dello stesso Buratti e di tutti i partigiani viterbese caduti. Infine l'arrivo al Sacrario, dove sono intervenuti il sindaco Leonardo Michelini e il presidente della provincia Marcello Meroi per parlare ai cittadini dell'importanza di questa storica gionrata.

Il 25 aprile 2015 è stato dedicato alla memoria di Nello Marignoli, morto lo scorso novembre, simbolo dell'antifascismo e della Resistenza viterbese.

Presenti tra i tanti il vice sindaco Luisa Ciambella, l'onorevole Giuseppe Fioroni, Giuliano Calisti dell'Anpi e il prefetto di Viterbo Antonella Scolamiero. ''Resistere alla crisi, al qualunquismo, alla paura dell'altro - ha detto il sindaco Michelini - Dobbiamo celebrare la Resistenza recuperando la democrazia e la partecipazione, l’unità e la condivisione''.