ANNO 14 n° 116
''Viterbo non merita scontri e divisioni''
Fratelli d'Italia vuole riavvicinare i cittadini all'amministrazione
19/06/2018 - 15:54

Riceviamo e pubblichiamo da Fratelli d'Italia

VITERBO - “Consapevoli delle numerose difficoltà che chiunque incontrerà nell’amministrare la città dopo il 24 giugno, i giovani del Centrodestra sono già operativi con gruppi di lavoro specifici: decoro urbano, turismo, digitalizzazione, centro storico e frazioni, termalismo, politiche sociali e sicurezza, così da rispondere fin da subito alle urgenze della città ed evitare di perdere tempo.

Se da un lato c’è chi pone continue contrapposizioni, scontri e le ennesime divisioni, alimentando la distanza con e tra i cittadini, noi, invece, crediamo che sia il tempo del fare e del cucire.

Ricucire un tessuto sociale, riavvicinare il cittadino all’amministrazione.

Ricucire l’innovazione alla tradizione che troppo spesso viene vista come negativa, creando un tessuto che guardi al futuro ma che affondi le proprie radici nel passato di una città ricca di storia. Viterbo ha bisogno e si merita tutto questo.

La politica non è bagarre, scontro o divisione, noi per primi non accettiamo più certi modi di fare, perfetta espressione del “divide et impera”.

La sintesi perfetta di tutto ciò è la squadra del centrodestra, composta da professionisti di diverse generazioni, la scelta giusta per far uscire la città dalla crisi e per restituirle l’importanza che da tempo le è stata negata.

“Abbiamo deciso di fare campagna elettorale su temi e progetti, portando entusiasmo, innovazione, impegno, voglia di fare, ma anche tante competenze specifiche a sostegno dell’esperienza di chi ha già amministrato e lo farà di nuovo insieme a noi. Proponiamo soluzioni economicamente sostenibili, ascoltando i problemi dei cittadini e non frutto di meri sogni o banali promesse che, come sempre, si rivelerebbero l’ennesima presa in giro!”

Viterbo può diventare città dello sport, della cultura, del termalismo, degli etruschi, capitale medievale, fino ad essere considerata patrimonio dell’Unesco, ma per fare ciò ha bisogno di essere inserita in un sistema politico più ampio.

Giovanni Arena, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Fondazione, è l’unico che può trovare i giusti interlocutori sia a livello regionale, che nazionale ed europeo.

“Evitiamo di isolare Viterbo dal resto del mondo e puntiamo a strategie che possano far uscire la città dalle sue mura”.

 






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