di Edmond M. Dantes

Giovedi, mentre la tramontana spettina gli alberi spargendo nell'aria foglie gialle d'autunno, nella Sala regia del Comune, il sindaco Michelini accoglie la delegazione cinese della città di Luoyang, per firmare il protocollo che porterà al gemellaggio tra le due città. Noi gli mandiamo la Macchina di Santa Rosa, loro si impegnano a realizzare un centro espositivo dei prodotti fatti in Cina. Poi scambi culturali e frotte di cinesi in gita nella Tuscia. Questo nelle migliori intenzioni, of course.

Tra inchini mandarini e cinesi tutti uguali, Michelini spiega fiero cosa sia la Macchina, i facchini e la devozione. Strette di mano, foto di rito e reciproci complimenti, saluti e baci. La notizia dell'avvenuto gemellaggio, viene accolta dai viterbesi con abbracci e danze improvvisate. Il Corso viene invaso dalla gente in festa, a piazza delle Erbe c'è chi intona canti rurali tipici della città di Luoyang. I cinesi residenti assistono stupiti, e per la gioia, regalano sorridenti prodotti made in Cina contraffatti a Mergellina.

Il sindaco Leonardo, s'affaccia sbigottito dal balcone del Comune: che sarà l'opposizione che fa la rivoluzione? La maggioranza con il numero legale? Intanto alti si levano gli osanna, so' gemelli e so' cinesi, viva viva Michelini. E d'incanto le strade s'asfaltano da sole, riapre il cinema e il teatro, la Viterbese in serie B e Caffeina tutto l'anno. La Talete vince alla lotteria paga i debiti e così sia... Daniele Sabatini è il solo a protestare: non permetto l'invasione dei gemelli comunisti, grida arrampicato sulla Torre dell'orologio.

Apro gli occhi che è già giorno, ho fatto un sogno divertente. Che noia la realtà. Il gemellaggio si farà, e qualcosa di positivo sicuramente a Viterbo arriverà. Poi incuriosito faccio una ricerca e scopre che, Luoyang è già gemellata con altre 5 città sparse per il mondo, e Viterbo addirittura con otto, nell'ordine: Binghamton,Albany, Santa Rosa de Viterbo,Palmi, Nola, Sassari, Campobasso e Springfield (fonte Wikipedia). Ed ora Luoyang.

Lo so il mio cinismo è corrosivo, ma forse il gemellaggio più importante, l'apparentamento più vantaggioso, andrebbe fatto con i viterbesi che, a furia di bruciargli le illusioni, non credono più a niente e sono rimasti soli...