ANNO 14 n° 88
Viterbo-Civita, soppressi in una mattinata 5 treni. E' il delirio
Giornata campale ieri lungo la Roma Nord. Studenti e pendolari furiosi. Politci locali non pervenuti
29/02/2020 - 06:53

VITERBO - Cinque corse soppresse ieri nell’arco della mattinata tra Viterbo e Civita Castellana (Catalano), lungo la ferrovia Roma Nord. Tra i treni cancellati anche quelli che usano gli studenti per andare e tornare da scuola, come se non batassero i disagi che vivono ogni giorno a causa degli orari che non collimano con quelli delle lezioni. Il tutto è avvenuto senza alcun preavviso ufficiale da parte di Atac e senza che venissero approntati autobus sostitutivi, costringendo i genitori - quelli che potevano - ad andare ad accompagnare e a riprendere i propri figli in auto.

I disagi hanno interessato tutta la linea, ma si sono rilevati più pesanti nella parte alta del tracciato, quella che ricade nel territorio della Tuscia, a causa del numero esiguo di corse rimasto attivo dopo gli ultimi tagli apportati al servizio. E' stato il delirio.

Da viale Trieste verso Civita Castellana sono saltati i treni delle 6.21, delle 10.21 e delle 14.21. Da Catalano verso Viterbo, invece, soppressi i convogli delle 8.20 e delle 12.30. Solo in alcune stazioni la sera precedente erano stati attaccati cartelli scritti a mano che comunicavano i possibili disagi. Nulla sui canali social dell’azienda di trasporto fino al mattino.

''Oggi la situazione si prospetta peggiore degli altri giorni, tra soppressioni e ritardi. Alla stazione Flaminio ci saranno problemi di sicurezza e speriamo che venga gestito l'afflusso e il deflusso degli utenti in stazione altrimenti ci saranno caos e pericolo. Per noi il coronavirus è l'ultimo dei problemi – ha commentato Fabrizio Bonanni del comitato pendolari -. Continuiamo a segnalare e soprattutto a documentare con foto e video perché lamentarsi o sfogarsi e basta non serve a nulla. Dobbiamo fare capire che la devono finire di prenderci in giro, sia in Atac che in Regione Lazio. Oggi il servizio extraurbano è praticamente annullato, chiediamo tutti spiegazioni direttamente in stazione, ne abbiamo diritto''.

I viaggiatori sono stati presi tutti alla sprovvista. Lo confermano i commenti sui social: ''Ma è sciopero e non lo sapevamo?'', si domanda Cristina. ''Anche oggi maledetti tutti'', commenta furioso Adriano. ''Perché non organizzano autobus sostitutivi? Cialtroni. Regione Lazio connivente'', scrive furioso un altro utente. ''Prove tecniche di chiusura della linea'', commentae infine Marco.

Mentre per i pendolari si registrava l'ennesima giornata di passione sui binari, assordante è stato il silenzio dei politici locali sul caso.






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