ANNO 14 n° 89
Viterbo celebra la
festa del 25 aprile
Le commemorazioni per l'anniversario della Liberazione dal nazifascimo
25/04/2017 - 12:59

VITERBO - In occasione del 72esimo anniversario della Liberazione dal fascismo, Viterbo ha ricordato con manifestazioni e cortei i suoi caduti.

L'eroismo e la determinazione di uomini come Paolo Braccini e Mariano Buratti, uomini che hanno combattuto il fascismo nella Tuscia, è stato ricordato anche dall'intervento del presidente provinciale dell'associazione nazionale partigiani d'Italia, Enrico Mezzetti che ha voluto sottolineare il valore della costituzione come strumento di lotta ai totalitarismi.

''La Costituzione non è morta, ma attuale più che mai. Il suo cardine è l’articolo tre: ‘Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali’. La Repubblica deve rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono l’attuazione di questo principio. Non è retorica. Come non è retorica sottolineare il legame ineludibili tra Costituzione e Resistenza. Ora e per sempre Resistenza''.

Anche il sindaco Michelini ha voluto ribadire la forza e l'importanza della Resistenza per ribellarsi al fascismo e permettere la rinascita del Paese. ''Dalla Resistenza è nata la Liberazione. Dal sangue dei partigiani, la nostra dignità e credibilità nazionale. Alla fine, l’Italia intera, è riuscita a piantare il seme della rinascita. Un seme di coesione e comunità, che deve rinascere soprattuto nei giovani''.

Nel corteo che ha preso parte alle celebrazioni di oggi erano presenti praticamente tutte le rappresentanze sindacali e le associazioni combattentistiche. Per quanto riguarda le autorità invece, oltre al prefetto D'Angelo hanno partecipato i deputati Fioroni e Mazzoli e il consigliere regionale Panunzi.






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