VITERBO - Rifiuti, Viterbo Ambiente non può più occuparsi della raccolta rifiuti. E' stata infatti cancellata dall'albo nazionale dei gestori ambientali, una mossa conseguete al procedimento d'interdittiva antimafia decio dalla Prefettura.

Il sindaco Leonardo Michelini ha dovuto agire d'urgenza, per assicurare il servizio indispensabile di raccolta rifiuti e spazzamento della città, con un'apposita ordinanza. Ordinanza con cui si permette il proseguo delle attività.

Una decisione d'emergenz che il primo cittadino ha preso in accordo, nel pomeriggio di ieri, con il prefetto Rita Piermatti. La cancellazione dall'albo, che fa capo alla Camera di Commercio di Roma, è avvenuto il 4 dicembre ma solo ieri la comunicazione è arrivata a Palazzo dei Priori.

La stessa prassi non è stata seguita per Perugia, dove Gesenu è stata raggiunta da intrdittiva antimafia ma non è stata cancellata dall'albo. La questione viterbese assume di fatto contorni più complessi di quella perugna. Nella Tuscia Gesenu si occupa del servizio rifiuti nel comune capoluogo e a Montefiascone.

La Prefettura intanto è chiamata a decidere sulla procedura del commissariamento, domani è previsto un incontro importante al palazzo del Governo in piazza del Plebiscito. Le condizioni che si sono venute a determinare lasciano presagire che il commissariamento dovrà gestire la situazione per il tempo utile alla preparazione di un nuovo bando e assegnazione, con gara europea, dell'appalto.