VITERBO - Il primo dato che emerge dal 15esimo rapporto Isfort (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti) è che nel nostro Paese è ulteriormente incrementato il numero di autovetture in circolazione sulle strade delle città del Bel Paese.

Nonostante i grandi cambiamenti che hanno pervaso la società nell'ultimo decennio, gli italiani sembrano avere ancora una grandissima passione per le auto. Oggi, le famiglie senz'auto sono praticamente scomparse e, in particolar modo nei capoluoghi di provincia, sembra non accennare a diminuire la passione per il mondo delle quattro ruote.

Ed ecco che Viterbo in questo si conferma tra le prime in Italia. Secondo il dossier presentato da Isfort infatti, solo Catania, Frosinone, L'Aquila, Potenza, Isernia e Perugia possono vantare una media auto-abitanti pari o superiore al capoluogo della Tuscia, nel quale sono presenti 72 veicoli ogni 100 abitanti.

Una città ultramotorizzata dunque, dove fino ad oggi sono stati assenti gli investimenti nelle piste ciclabili e nella mobilità alternativa. Ed inoltre, come evidenzia ancora una volta lo studio, Viterbo è in linea con le caratteristiche di altri centri medio-piccoli nei quali ci si muove di più in auto a causa della ''scarsa presenza del trasporto pubblico su gomma e delle debolezze strutturali del trasporto suburbano su ferro''.

In un Paese come l'Italia che a distanza di anni è ancora cima alla classifica europea per il tasso di motorizzazione più alto, le uniche eccezioni positive sono rappresentate dalle città di Bolzano e Ferrara, dove i cittadini si spostano più in bici o a piedi che in auto.