ANNO 14 n° 111
Viterbesi tartassati
dalle tasse sul mattone
Rincari del 52% per le abitazioni, pił 156% per i negozi e case in affitto
25/11/2014 - 10:51

VITERBO - Tasse sulla casa, viterbesi tartassati. Rincari del 52% per le abitazioni, che schizzano fino al 156% per negozi e case in affitto. Questi i dati pubblicati dal Sole24Ore. 

L’accanimento sul mattone è evidente. Confrontando Imu 2012 e Tasi 2014 si vede un aumento del 52%. Dove prima si pagavano 146 euro ora ce ne vogliono 223. Un calcolo fatto su una rendita media e una famiglia composta da padre, madre e figlio di dieci anni, reddito 35mila euro, Isee 28mila.

Peggio per chi ha una seconda casa, data in affitto. Fra l’Ici nel 2011 e l’importo dovuto nel 2014 per Imu e Tasi c’è un più 154%.

Nel 2011 erano 403 euro, quest’anno 1.047 su una casa affittata a canone libero, con rendita catastale media. Peggio a chi possiede un negozio. Nel 2011 pagava 411 euro di Ici, oggi 1.054 di Tasi (più 156%).

Peggio per i capannoni. Passa da 2.135 euro a 4.399 (più 106%). Il confronto è tra un capannone categoria D1 e l’importo attuale dovuto fra Imu e Tasi, su una rendita catastale media di 6.257 euro.






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