ANNO 14 n° 115
Viterbese prende due multe in tre minuti
L'insolita vicenda capitata al signor
De Lorenzo nella Ztl di Arezzo
15/01/2017 - 14:05

VITERBO – Due multe in meno di tre minuti. E’ questo il record poco invidiabile di un automobilista viterbese in trasferta il 10 novembre scorso ad Arezzo, per quella che doveva essere una tranquilla gita fuori porta all’insegna dello shopping e del turismo. Fatale per Giuseppe De Lorenzo, questo il nome delle sfortunato, la ricerca di un parcheggio in una zona Ztl del centro, per lui vietata essendo non residente.

Fin qui nulla di clamoroso. Il bello (in questo caso il peggio) arriva qualche settimana dopo quando, per posta, gli vengono notificate ben due multe (da 76 euro l’una) comminate nell’arco di 180 secondi. Una beffa e un’ingiustizia, visto per legge doveva esserci una sola multa, che lo hanno trascinato da quel giorno in un’odissea burocratica di mail e telefonate con il Comune toscano.

In una delle svariate missive mandate all’ammistrazione aretina per segnalare l'errore, De Lorenzo scrive: ''Entrambe le contravvenzioni si riferiscono alla medesima violazione di accesso ad una zona a traffico limitato della mia auto da me effettuata per sbaglio nella spasmodica ricerca di un parcheggio a pagamento libero (poi finalmente trovato'').

''Le rilevazioni delle 2 contravvenzioni - sottolinea - sono state effettuate a 3 minuti di distanza, alle ore 11:27 e alle 11:30''.

''Il sottoscritto - prosegue -, non conoscendo assolutamente la viabilità di Arezzo, è stato 'guidato' a ripercorrere il medesimo varco controllato, senza poter evitare il secondo accesso e senza fermarsi e scendere dall’auto. Ora, pur riconoscendo di aver commesso la prima infrazione per distrazione - ammette - e per la mancata conoscenza dei varchi funzionanti nella viabilità aretina, al sottoscritto pare francamente esagerato di essere sottoposto ad una seconda gravosa sanzione per il medesimo comportamento,a distanza di soli 3 minuti''.

La svolta a questa kafkiana vicenda è arrivata venerdì scorso quando, dopo oltre un mese di silenzio assoluto, il Comune di Arezzo ha risposto alle proteste dell'uomo, attirato da una sua mail dal tono decisamente ''sarcastico'': ''l'errore c'è'', hanno ammesso dagli uffici comunali. Finalmente per De Lorenzo, con la domanda di annullamento della seconda multa, è stata scritta anche la parola fine a questo incubo nella burocrazia italiana.






Facebook Twitter Rss