ANNO 14 n° 109
Viterbese e Flaminia, il punto sul mercato
I primi colpi delle due società
06/12/2014 - 02:00

di Tommaso Crocoli

VITERBO – Come le luci per le vie e gli alberi addobbati a festa, è arrivato puntuale anche il calciomercato dicembrino, appuntamento fisso per gli appassionati di pallone della Tuscia che tiene banco spesso anche più dei risultati domenicali. In vista delle sfide di domenica (Viterbese impegnata in trasferta sul campo del Palestrina, Flaminia ospite del San Giovanni Valdarno), proviamo a fare il punto sulle principali operazioni delle due società.

Viterbese Castrense - Sul fronte Viterbese, le novità finora sono state principalmente in uscita: giusto così, considerando il momento dei gialloblu di Ferazzoli, reduci da cinque vittorie nelle ultime sei uscite stagionali. ''Squadra che vince non si cambia'' recita un vecchio motto. Eventuali operazioni serviranno, così, a puntellare la rosa senza stravolgimenti, per non rompere un giocattolo che sembra funzionare alla grande.

Il colpo messo a segno alla voce ''acquisti'' è Roberto Candeloro Assenzio, centrocampista classe '87 dall' Akragas. Giocatore instancabile ma dotato anche di buona tecnica, garantirà a Ferazzoli una valida alternativa in mediana. In attesa di altri arrivi (resta calda la pista per l'esterno Marco Neri, ma serve l'accordo con il Colleferro), si è lavorato molto sullo sfoltimento del gruppo.

Torna in Sardegna Simone Cirina, che si è accasato all'Atletico Uri, in Promozione. Una scelta di cuore, per il centrale, tornato a giocare a due passi da casa. L'attaccante classe '90 Angelilli andrà al Fondi, mentre l'esterno Gianluca Ghezzi, che sembrava destinato alla Vi.Va, potrebbe sposare il progetto della Nuova Sorianese, meta più gradita al giocatore. Appende invece i guantoni al chiodo il terzo portiere Boccolini: allenerà gli Allievi gialloblu.

Virtus Flaminia - Quella andata in scena in queste ore dalle parti di Civita Castellana è una piccola rivoluzione che, pur non stravolgendo l'ossatura della squadra a disposizione di Puccica, fa registrare quattro acquisti e ben otto cessioni. Oltre al terzino Piva, già in campo domenica scorsa contro il Foligno, sbarcano dalle parti del Turiddo Madami gli esterni Dieme e Giustarini e il centrocampista Matteo Ciogli, finito spesso in panchina nella Lupa Castelli Romani. In tanti hanno già fatto le valigie: Simmi e Giulietti si sono accasati a Soriano, Monteforte all'Albalonga, Sette a La Rustica e Vittorini al Monterosi. Ancora in cerca di una nuova destinazione gli svincolati Verrilli e De Palma.

L'ottava cessione, la più dolorosa, è quella dell'esterno Gnignera, utilizzato spesso da Puccica nel corso della prima parte della stagione. Una perdita inaspettata, quella del ragazzo classe '94, che ha chiesto di essere svincolato tra lo stupore dell'allenatore e della dirigenza rossoblu. Sembrebbe invece scongiurata, ma il condizionale è d'obbligo, la partenza di Jacopo Sciamanna: per l'ala viterbese, classe '90, si era parlato in questi giorni di offerte dalla Lega Pro che non si sono concretizzate.






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