ANNO 14 n° 116
Viterbese all'ultimo respiro: 2 a 2 a Fondi
Un gol del cobra Pippi regala ai gialloblu un punto d'oro nel recupero
21/12/2014 - 16:38

di Tommaso Crocoli

FONDI – VITERBESE 2-2

FONDI: Di Loreti, Cirilli, Pompei, Nappo, Barbato, Rinaldi, Ciaramelletti (dal 28’ Donisa, dal 20’st Evangelisti), Maisto, Cardillo, D’Agostino, Angelilli. Allenatore: Pochesci. A disposizione: Coletta, Garofalo, Carbone, Bertoldi, Evacuo, Giordano, Bocchino.

Viterbese: Fadda, Perocchi, Tuniz, Scardala (dal 1’ st Gimmelli), Dalmazzi, Nuvoli, Oggiano, Giannone, Saraniti, Neglia (dal 25’ st Pippi), Pero Nullo (dal 13’st Fanasca). Allenatore: Ferazzoli. A disposizione: Zonfrilli, Pingitore, Costalunga, Assenzio, Ghezzi, Giurato.

Arbitro: Pasciuta di Agrigento (Gambini e Catalano)

Marcatori: 8’ D’Agostino (rig.), 33’ Giannone, 62’ D’Agostino (rig.), 93' Pippi

Ammoniti: Pippi, Dalmazzi e Nuvoli per la Viterbese, Di Loreti, Nappo, Evangelisti e Angelilli per il Fondi

VITERBO – Il morso del cobra all’ultimo respiro, e la Viterbese trova a Fondi un pareggio insperato, forse anche immeritato per quanto visto in campo. Renan Pippi, l’uomo della provvidenza, infila in rete a tempo scaduto un gol pesantissimo, che vale un punto d’oro per i gialloblu. Il San Cesareo regala infatti a Ferazzoli un dono stupendo, di quelli che tutti vorremmo trovare sotto l’albero, fermando la Lupa Castelli (1-0). E così, una giornata nata malissimo, con gli uomini dell’ex Pochesci avanti due volte e pericolosi in più occasioni, si trasforma in un passo avanti verso la capolista, ora distante solo tre lunghezze.

Ferazzoli, reduce da sette vittorie consecutive, ritrova la coppia di terzini titolare composta da Tuniz e Perocchi, squalificati contro l’Isola Liri, e lancia dal primo minuto Oggiano al posto dell’infortunato Morini, che non si accomoda nemmeno in panchina. Stesso discorso per Pacciardi, anche lui ko prima del fischio d’inizio. Dall’altra parte, Pochesci lancia subito nella mischia tanti dei nuovi acquisti. Ci sono dal primo minuto Misto, Cardillo, D’Agostino e gli ex gialloblu Ciaramelletti e Angelilli, pronti a giocare qualche brutto scherzo ai vecchi compagni.

Chi voleva un match pieno di emozioni può subito dirsi accontentato: pochi minuti dal fischio d’inizio ed ecco due episodi chiave nell’economia della partita. Al 3’ Pero Nullo conquista un calcio di rigore e se ne incarica, sparando però altissimo al momento della trasformazione. Un errore clamoroso, quello del Folletto gialloblu, che di lì in poi sparirà lentamente dalla partita senza lasciare più tracce di sé. Neanche il tempo di rammaricarsi e sono i padroni di casa a beneficiare di un tiro dal dischetto: minuto otto, fallo di mani in area di Dalmazzi e Pasciuta di Agrigento assegna di nuovo la massima punizione. Il neo acquisto D’Agostino batte Fadda, uno a zero e Viterbese a rincorrere.

La reazione degli ospiti arriva al quarto d’ora, con Di Loreti a respingere prima su Oggiano e poi, sugli sviluppi del successivo corner, su Neglia. Scardala, non al meglio e sostituito all’intervallo, la combina grossa cinque minuti dopo: retropassaggio corto verso Fadda, Cardillo intercetta e conclude a rete ma Perocchi salva sulla linea. Sulla respinta si avventa l’ex Angelilli, ma è Tuniz a respingere nuovamente il tiro a colpo sicuro. Una doppia occasione che conferma le difficoltà della difesa gialloblu, spesso sorpresa dagli inserimenti avversari ispirati da un D’Agostino in giornata. La Viterbese soffre ma, al minuto 33, pesca il jolly: punizione dai 30 metri, Giannone calcia direttamente in porta trovando impreparato Di Loreti. Parabola beffarda e 1 a 1.

All’intervallo si arriva così sul punteggio di parità, con la Viterbese a confermare le difficoltà delle ultime giornate  contro un Fondi determinato e aggressivo fin dalle prime battute. Al quarto d’ora della ripresa arriva la seconda doccia gelata: Cardillo viene steso in area da Dalmazzi, terzo calcio di rigore decretato dal direttore di gara e ancora D’Agostino, freddissimo, trasforma per il 2 a 1. Ferazzoli si gioca le carte migliori del mazzo, inserendo Pippi per Neglia e Fanasca per Pero Nullo, entrambi in ombra dopo aver recitato il ruolo di protagonisti in tante occasioni durante la stagione.

Nel finale di gara, i gialloblu finalmente reagiscono, più con la rabbia che con il bel gioco: Oggiano non trova la porta dal cuore dell’area di rigore all’85, sul rovesciamento di fronte l’ex Angelilli ha il match ball per chiuderla ma calcia a lato in contropiede. Fanasca scivola al novantesimo da buona posizione, e la sconfitta sembra inevitabile. Con i padroni di casa pronti ad alzare le braccia al cielo, ecco invece la doccia gelata al 93’: Giannone mette al centro il pallone della speranza, Pippi si avventa sulla sfera e la sbatte in rete per l’incredibile 2 a 2 finale, che a conti fatti vale quasi una vittoria. La Lupa è a più tre, la Viterbese può godersi un Natale pieno di buoni propositi. Ma da gennaio, urge ritrovare grinta e bel gioco.

Risultati sedicesima giornata

Anziolavinio - Astrea 1-3

Aprilia - Budoni 3-3

San Cesareo - Lupa Castelli Romani 1-0 

Fondi - Viterbese 2-2

Isola Liri - Sora 1-0

Nuorese - Selargius 3-0

Olbia - Arzachena 3-3

Ostia Mare - Cynthia 0-0

Palestrina - Terracina 3-0

Classifica dopo sedici giornate

Lupa Castelli Romani 39

Viterbese Castrense 36

San Cesareo 29

Ostia Mare 28

Ginnastica Sora 26

Arzachena 26

Aprilia 23

Budoni 22

Nuorese 22

Olbia 22

Selargius 20

Astrea 20

Fondi 18

Cynthia 16

Terracina 12

Isola Liri 11

Palestrina 11

Anziolavinio 7

Prossimo turno 4/01/2014

Arzachena - Fondi

Astrea - Ostia Mare

Cynthia - San Cesareo

Sora - Aprilia

Lupa Castelli Romani - Olbia

Budoni - Palestrina

Selargius - Isola Liri

Terracina - Anziolavinio

Viterbese - Nuorese







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