ANNO 14 n° 116
Viterbese, è l'ora degli interrogativi
La squadra può dare di più: a San Cesareo due punti persi o uno guadagnato?
09/09/2014 - 02:00

VITERBO – (d.s.) Bicchiere mezzo pieno. Come spesso accade per un pareggio. Si interroga la Viterbese dopo il punto conquistato a San Cesareo. In fondo il risultato è giusto: da un lato i giallolbu hanno lottato con l'uomo in meno e hanno accarezzato il sogno della vittoria per brindare all'esordio. Dall'altro la Viterbese ha trovato una buona squadra tutta grinta e corsa (come ce ne sono tante in questo campionato) che si è dimenata per novanta minuti a caccia del pareggio. Ne è venuta fuori una gara spigolosa sulla quale pesa l'ingenuità di Perocchi che ha lasciato la Viterbese per oltre un'ora di gara in inferiorità numerica.

Ha costretto i gialloblu ha giocare un calcio che non conoscono: la banda di Greogri è abituata a comandare la gara. Si è ritrovata a dover arretrare, a concedere metri al San Cesareo, ad inventarsi una partita che non aveva preventivato. Perocchi è un under e il rosso va derubricato a peccato di gioventù: ma sarebbe bene controllare l'impeto.

Resta comunque una prova interlocutoria: i silenzi di Vincenzo Camilli a fine gara sono più di un indizio. Il presidente si aspetta una squadra pronta sia dal punto di vista del gioco che dal lato emotivo: e la Viterbese ha lasciato diversi interrogativi sul prato di San Cesareo. Va ancora assimilato il 4-3-3 che per quanto spettacolare è stato provato poco durante il ritiro.Gregori ha sempre puntato sul 4-4-2: l'infortunio di Pippi e l'arrivo di Morini hanno indotto a puntare su un altro assetto tattico che deve essere adeguatamente digerito. Anche in parità numerica la squadra si poche volte proposta se non su calcio piazzato. Un'inezia di fronte alle aspettative di dirigenza e tifoseria.

E di gare come quella di San Cesareo la Viterbese ne incontrerà diverse durante il cammino: è bene che la lezione venga imparata al più presto ed evitare di doversi continuamente interrogare. Pertanto la Viterbese è attesa da altri test per capire se quello contro il San Cesareo è un incidente di percorso, frutto del processo di crescita, o qualcosa di diverso su cui lavorare in modo approfondito. La sfida con l'Olbia è una gara molto importante se letta in questa ottica. C'è comunque da giurare che fino alla fine del mercato (mercoledì 17 settembre) si possa muovere qualcosa in casa gialloblu.

BORSINO – Si procede con la classica settimana in vista dell'impegno contro l'Olbia al Rocchi che segnerà il debutto casalingo della Viterbese. Mercoledì si attende la pronuncia del giudice sportivo per l'espulsione di Perocchi: una giornata in quanto è arrivata per doppia ammonizione. Giovedì è in programma la partitella per provare uomini e schemi in vista del campionato. Prosegue la campagna abbonamenti: c'è tempo tutta questa settimana per sottoscrivere la tessera e sostenere il progetto dei Camilli.

I MARCATORI

2 GOL: Cadau (Nuorese)

1 GOL: Di Bartolomeo, Bellini, Martena e Alonsi (Cynthia); Roversi e Cioè (Aprilia); Vaccaro, Serpico e Fragiello (Fondi); Cruz e De Marco (Sora); Villa (Budoni); Cappai (Nuorese); Oggiano e Molino (Olbia); D'Astolfo e Costantini (Ostiamare); Spinelli (Viterbese); Maione (San Cesareo).






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