ANNO 14 n° 110
Viterbese, è il primo esame scudetto
Parte da Siracusa (ore 15) la corsa al tricolore dei gialloblu di Nofri
15/05/2016 - 02:00

di Stefano Renzo

VITERBO – La Viterbese ha iniziato ieri la inedita trasferta siciliana che oggi apre l’appendice del campionato. Una post season che porterà, il prossimo 5 giugno, alla assegnazione dello scudetto tricolore inseguito dalle nove squadre vincitrici il campionato di serie D. Sono a Siracusa, gli uomini di Federico Nofri, con ancora tanta voglia di fare bene e di fare risultato al cospetto di un avversario da rispettare e che sarà sostenuto, si prevede, dal pubblico delle grandi occasioni. Una situazione che non dovrebbe preoccupare più di tanto i gialloblu, forse potrebbe dar loro la carica giusta. 

''Abbiamo lavorato bene nel corso della settimana – diceva ieri mattina prima della partenza il tecnico gialloblu – e riteniamo di essere in grado di fare la nostra parte anche al cospetto di un avversario che merita la massima attenzione ed il necessario rispetto''. Il Siracusa allenato dal 42enne Andrea Sottil, ex difensore di Torino, Fiorentina, Atalanta, Udinese, Catania, tra le altre, è arrivato primo nel girone I, quello composto da 19 squadre, con 74 punti conquistati in 36 partite (21 vinte, 11 pareggiate, 4 perse) nel corso delle quali ha messo a segno 72 gol e ne ha subiti 32. Squadra dalla età media abbastanza elevata, gioca un buon calcio grazie anche ad un centrocampo di elementi di provata esperienza e qualità, come gli ex Viterbese Baiocco, infortunato e quindi oggi assente, e Spinelli, oltre a Carmine Giordano che Nofri consce bene per averlo allenato a Gavorrano, e Savonarola e Palermo; da tenere sotto assiduo controllo anche il reparto avanzato dei biancoazzurri, specie la coppia Catania (21 gol finora) Dezai (11), ma senza trascurare anche Longoni e Sibilli.

Di fronte a tale avversario ci vorrà una Viterbese in grado di offrire una prestazione di buon livello se non vuole rischiare di fallire l’obiettivo di tornarsene a casa con un risultato positivo. Meglio una vittoria, che praticamente spianerebbe la strada verso la fase finale, ma anche un pareggio potrebbe essere considerato utile in prospettiva futura. Probabilmente saranno i padroni di casa a prendere l’iniziativa, ma i gialloblu non possono certo rimanere a guardare. Limitarsi a controllare le iniziative degli avversari potrebbe essere pericoloso per Scardala e compagni che invece dovranno anche pressare gli avversari cercando di alzare i ritmi della partita che il Siracusa di norma preferisce gestisce in maniera compassata.

Ricordato che il regolamento della poule scudetto stabilisce che la squadra che vince la prima partita o, in caso di pareggio, quella che ha giocato in trasferta, riposa nella seconda giornata, se ne deduce che un risultato positivo colto oggi a Siracusa consentirebbe alla Viterbese di riposare domenica prossima, quando si giocherebbe Virtus Francavilla – Siracusa, e di tornare in campo domenica 29 maggio ospitando al Rocchi i pugliesi di Francavilla Fontana.

Per quanto riguarda le due formazioni, mister Sottil deve rinunciare, come detto, a Baiocco e anche a Marino, Sibilli, Ricciardo, infortunati, e Gallon out per un attacco influenzale. Gli osservatori locali non escludono, anzi, che il tecnico torinese confermi in blocco o giù di lì l’undici iniziale che una settimana fa, con il pareggio di Rende (2-2), ha conquistato la promozione. Anche se l’allenatore stesso ha parlato di dare spazioo a chi ha giocato di meno. Sul fronte Viterbese, mister Nofri ha portato con sé 21 giocatori (sono rimasti a Viterbo Mastropietro, Dalmazzi, Fè, Santeramo e Callegari) che gli permettono di operare varie scelte in ogni reparto. Non sembra da escludere a priori qualche variante allo schieramento di sette giorni fa.

SIRACUSA (4-2-3-1): D’Alessandro; Marghi, Orefice, Chiavaro, Dentice; Spinelli, Giordano; Barbiero, Catania, Longoni (Savonarola); Dezai. All. Sottil.

VITERBESE (4-4-2): Pini, Pandolfi, Dierna (Pomante), Scardala, Pacciardi; Ansini, Selvatico, Cuffa (Nuvoli), Boldrini; Bernardo (Neglia), Invernizzi. All. Nofri.

ARBITRO: Alex Cavallina di Parma. Cucumo (Cosenza), Nocella (Paola).






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