ANNO 14 n° 111
Viterbese, un lunedì da dimenticare
Le menti pensanti gialloblù non ci sono: dimissioniari Graziani, Vestri e Manfra
04/03/2013 - 19:09

di Domenico Savino

VITERBO La stagione della Viterbese prende la strada sbagliata. Si dimettono il presidente, il suo vice e il direttore sportivo Di colpo, le menti pensanti gialloblù non ci sono, spariscono Carlo Graziani, Paolo Vestri e Maurizio Manfra. Chi ha pensato e costruito con grande fatica la Viterbese per la stagione 2012/2013 non fa più parte della compagnia: a reggere la società l’altro vice presidente Maurizio Donsanti. Motivi personali e familiari la giustificazione addotta per abbandonare la nave. Che, comunque, veleggia in quarta posizione in classifica e lotta per il primo posto a nove giornate dalla fine della stagione.

Non bastano i risultati a far recedere dagli intendimenti: “Problemi familiari impongono la mia presenza fissa e costante e non mi permettono di dedicare alla squadra il tempo e le energie necessarie.  E’ per questo che mio malgrado devo recedere dalla carica di presidente della Viterbese”. Sono le prime righe del comunicato a firma di Graziani che annuncia il passo indietro: ''Cosciente del fatto che la mia sofferta decisione non avrà influenze sulla gestione della società che continuerà, come è sempre stato, ad essere guidata dal proprio amministratore fino alla fine del mandato''. Insomma dalle parole di Graziani si capisce come non è a rischio il seguito della stagione: infatti Donsanti, Cusi (team manager) e Ursini (addetto stampa) stanno organizzando la prossima trasferta di Ponte San Giovanni. Ma il pomeriggio bestiale della Viterbese non si è esaurito con  i ringraziamenti formali di Graziani.

A rincarare la dose ci ha pensato il suo vice Paolo Vestri. Anche lui getta la spugna e anche per l’imprenditore del ramo della telefonia sono i problemi lavorativi che lo spingono a dimettersi: ''Come dissi in occasione del mio insediamento, la Viterbese è il sentimento più importante nel cuore dei Viterbesi  dopo Santa Rosa - afferma in una nota - e come tale deve essere rispettata e gestita con cuore e passione ma anche con risorse economiche ed impegno in termini di tempo. Per quello che compete alla carica da me ricoperta credo di aver assolto pienamente tutti questi doveri ma ora, in un momento di forte difficoltà per tutti gli imprenditori, la mia azienda e la mia famiglia hanno bisogno di me ed anche questo per me è un dovere da rispettare. E' quindi con grande tristezza e dispiacere che sono costretto a rinunciare a seguire la Viterbese con l'impegno finora profuso''.

La sensazione che qualcosa stia sfuggendo di mano arriva poco più tardi delle 17 di ieri quando anche il direttore sportivo Maurizio Manfra si dimette: ''E’ una decisione che già avevo preso prima del match contro l’Arezzo Purtroppo ho visto delle cose non di mio gradimento nelle settimane precedenti e pertanto ho deciso di dimettermi''.

Si chiude così il lunedì nero della Viterbese. Ora l’appuntamento è fissato per giovedì quando si incontreranno i dirigenti dimissionari con Donsanti e coloro che stanno con grande spirito di sacrificio cercando di tenere a galla la barca. Prima che si inabissi del tutto.






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