ANNO 14 n° 88
Viterbese, Sanderra: ''Sono qui per aprire un ciclo importante''
Presentato il nuovo allenatore gialloblu
21/07/2015 - 19:42

VITERBO - Seduto insieme al fratello e vice Luca e al direttore sportivo Luci, l'uomo che ha appena chiuso le operazioni in entrata che rispondono ai nomi di Nohman e Roversi. Stefano Sanderra, il nuovo mister gialloblu, si presenta così ai tifosi della Viterbese Castrense, determinato a guidare la squadra verso una stagione importante.

''La famiglia Camilli mi ha chiesto con determinazione - ha detto il mister - e ho accettato anche spinto da questa grande attenzione nei mie confronti. Sono qui per iniziare un piccolo ciclo. Vengo dalla Lega Pro, ma sono contento di essere sceso in D. Ho fatto un passo indietro per farne due in avanti il prima possibile''.

Non si nasconde, il tecnico artefice della storica promozione del Latina in B: sa che deve vincere e farà di tutto per farlo. ''So bene il motivo per cui sono qui, gli obiettivi che la famiglia Camilli si è posta. Darò tutto me stesso per fare un grande campionato e, allo stesso tempo, spero di insegnare ai miei calciatori la sportività e la capacità di esprimere un bel gioco''.

''La D è un campionato difficile -  ha proseguito poi Sanderra - in cui soltanto una squadra alla fine viene promossa. Insieme a società, giocatori e tifosi cercheremo di formare un corpo unico che ci porti al traguardo''.

Primo obiettivo sarà identificare gli under da mandare in campo, quattro, intorno ai quali costruire una formazione importante: ''Sono già arrivati a Viterbo nomi importanti, che vantano una storia di tutto rispetto. Ora però ci focalizzeremo sui giovani, da qui a ottobre c'è tempo poi per perfezionare il resto della rosa''.

Confermato che la partita di Coppa Italia sarà poco più di un'amichevole estiva: ''Vedremo chi scenderà in campo, come diceva anche il patron potremmo dare ampio spazio ai ragazzi. La vera e propria preparazione inizierà dopo il 2 agosto''.

Resta il dubbio sulle conferme di qualche calciatore della vecchia guardia, anche se al momento non sono ancora state prese decisioni: ''La squadra l'anno scorso è arrivata seconda, segno che non è tutto da buttare. Abbiamo del tempo davanti, valuteremo con calma se vale la pena trattenere qualcuno''.

Sul girone non ci sono preferenze: ''Quando ti chiami Viterbese Castrense non devi temere nessuno. A intuito direi che mi va bene quello sardo-laziale del passato, ma in ogni caso dovremo recitare un ruolo da protagonista''.

Appuntamento, quindi, per il ritiro fissato al 27 luglio, una settimana dopo sarà la volta della sfida con l'Ancona, dove potrebbe anche giocare la formazione Juniores. La vera Viterbese nascerà nelle settimane successive. A giudicare dai primi colpi messi a segno dal ds Luci, c'è da aspettarsi ancora tanti nomi di altissimo livello.






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