di Tommaso Crocoli
VITERBESE – APRILIA 2-0
VITERBESE (4-4-2): Fadda, Tuniz, Dalmazzi, Scardala, Perocchi, Pero Nullo, Giannone, Nuvoli (dal 42’ st Spinelli), Morini (dal 44’ st Giurato), Saraniti, Neglia (dal 30’st Faenzi). Allenatore: Ferazzoli. A disposizione: Zonfrilli, Pingitore, Gimmelli, Pacciardi, Ciaramelletti, Spinelli, Giurato, Pippi.
APRILIA (5-3-2): Caruso, Montella, Toto, Schiumarini (dal 28’ st Roversi), Crepaldi, Chiarucci, Cioè (dal 14’ st Sossai), Fabiani, Tozzi, Pagliaroli, Giangrande (dal 22’ st D’Ambrosio). Allenatore: Fattori. A disposizione: Casciotti, Areni, Trincia, Rapone, Molinari, Mele.
Reti: 23’ Neglia, 60’ Pero Nullo
Arbitro: Marini da Trieste (Todisco e Morlacchetti)
Angoli: 3-4 per l’Astrea
Ammoniti: Neglia, Dalmazzi e Saraniti per la Viterbese
Recupero: 0+0
Note: Giornata piovosa, terreno in buone condizioni. Circa 800 spettatori.
VITERBO – Vincere per portarsi a meno quattro in classifica dalla capolista Lupa Castelli, confermare lo splendido momento di forma e aggiornare le statistiche con il settimo successo nelle ultime otto uscite stagionali. Riesce tutto in un colpo solo, alla Viterbese, che liquida l’Astrea con un perentorio 2-0 al termine di un match mai in discussione: ospiti mai pericolosi e gialloblu a imporre il proprio gioco dall’inizio alla fine. Le due reti, a conti fatti, sono anche poche, per una squadra che ha creato tanto rinunciando ad affondare ulteriormente il colpo nel finale.
A caccia della quinta vittoria consecutiva, Ferazzoli conferma il solito 4-4-2 visto all’opera nelle ultime uscite: Tuniz, partito dalla panchina con l’Ostia Mare, ritrova una maglia da titolare sulla fascia di sinistra della retroguardia, vincendo il ballottaggio con Pacciardi. Davanti, confermato Morini, uscito acciaccato dalla sfida di domenica scorsa, con Pero Nullo esterno sull’altro lato del campo. Nessuna novità nel tandem d’attacco, con l’intoccabile Saraniti affiancato da Samuele Neglia.
La partita fatica a decollare nei primi minuti. L’Aprilia si difende con ordine dagli attacchi gialloblu senza disdegnare qualche ripartenza, con Pagliaroli a giocare tra le linee nel tentativo di mettere in difficoltà la coppia Dalmazzi-Scardala sfruttando la sua velocità. Pochi, pochissimi brividi in apertura, a parte un tiro strozzato di Saraniti che si trasforma in un assist per Neglia, anticipato prontamente da Caruso. Poi la Viterbese, inizia ad aumentare i giri: Giannone ci prova al 20’ su punizione, ma la conclusione dello specialista vola alta. Passano tre minuti e arriva il vantaggio: palla in area di Saraniti per Neglia, che stoppa di petto e conclude al volo con il sinistro, incrociando sull’angolo opposto dove Caruso non può arrivare. Un gol stupendo, quello del numero sette gialloblu, il quarto dal suo arrivo al Rocchi.
Sotto di un gol, l’Aprilia tenta di alzare il baricentro per infastidire la retroguardia gialloblu, ma non riesce a creare pericoli concreti. Una punizione centrale di Tozzi, bloccata senza affanno da Fadda, e un paio di mischie in area sono il misero bottino degli ospiti, indolenti per tutta durata del primo tempo. Dal canto suo, gli uomini di Ferazzoli controllano la sfida senza forzare il ritmo. L’unico rischio arrivare proprio allo scadere, ancora con una punizione insidiosa di Tozzi deviata in angolo da Fadda. Si va così all’intervallo sull’1 a 0, vantaggio impreziosito dalla battuta d’arresto della Lupa Castelli in vetta alla classifica.
Quella che rientra in campo è una Viterbese cattiva, determinata a chiudere la pratica per non rischiare un ritorno degli ospiti. Minuto 49’: Morini entra in area dalla destra e calcia in porta, sulla respinta di Caruso Nuvoli non trova la porta. Un minuto dopo, è la bandierina a negare il raddoppio a Saraniti, che insacca in leggero offside su sponda di Pero Nullo. Lo stesso Pero Nullo, al 52’, spara alto dal cuore dell’area di rigore dopo una bella percussione del solito Morini. Il 2-0 arriva puntuale al sessantesimo, ed è un’altra perla di quelle da vedere e rivedere: triangolo di prima intenzione Neglia-Saraniti-Neglia, tacco per l’accorrente Pero Nullo che indovina un meraviglioso destro a giro sul secondo palo. Un’azione da playstation, ulteriore conferma dell’incredibile potenziale offensivo della squadra.
L’esterno gialloblu avrebbe anche l’occasione di firmare la doppietta personale al 60’ su assist di Saraniti, ma stavolta Caruso in tuffo gli nega la gioia del gol. L’Aprilia è poca cosa, e si fa vivo soltanto con un colpo di testa a lato di Roversi. Saraniti cerca la gioia personale con un piazzato bloccato a terra dal portiere ospite, poi ci riprova a tempo scaduto con un sinistro al volo alto. Finisce così, con la Viterbese a meno quattro in classifica e la Lupa Castelli, lassù in cima, che dovrà iniziare a guardarsi le spalle.
Tredicesima giornata 30/11/2014
Arzachena - Isola Liri 3-2
San Cesareo - Fondi 1-2
Sora - Anziolavinio 3-1
Lupa Castelli - Nuorese 1-1
Olbia - Cynthia 3-1
Budoni - Ostiamare 0-0
Selargius - Palestrina 2-1
Terracina - Astrea 1-2
Viterbese - Aprilia 2-0
Classifica dopo tredici giornate
Lupa Castelli 33
Viterbese 29
Ostiamare 26
San Cesareo 22
Aprilia 22
Sora 21
Olbia 20
Arzachena 19
Nuorese 19
Astrea 17
Selargius 16
Budoni 15
Fondi 14
Terracina 11
Cynthia 9
Isola Liri 8
Palestrina 8
Anziolavinio 6
Prossimo turno 7/12/2014
Anziolavinio - Selargius
Aprilia - Arzachena
Astrea - Budoni
Cynthia - Terracina
Fondi - Olbia
Isola Liri - Lupa Castelli Romani
Nuorese - San Cesareo
Ostia Mare - Sora
Palestrina - Viterbese